L’Agenzia delle entrate fornisce i primi chiarimenti relativi alla disciplina fiscale del Rent to buy con la circolare n. 4/E del 19 febbraio 2015. Il documento di prassi aderisce all’orientamento della Corte di Giustizia UE ed assimila, sia pure ai soli fini fiscali, il canone di godimento per la concessione immediata dell’immobile ad un canone di locazione. Pertanto, per la quota di canone imputata al godimento dell’immobile trovano applicazione le disposizioni previste, sia ai fini delle imposte dirette che delle imposte indirette, per i contratti di locazione. Inoltre la stessa Agenzia delle entrate considera ai fini fiscali la quota di canone imputata dalle pa
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