Fondoprofessioni lancia le campagne di contributi per la formazione dei dipendenti in tema di intelligenza artificiale; i fondi a disposizione ammontano a 150mila euro e le domande si possono presentare dal 13 ottobre al 18 novembre 2025
Con l’Avviso n. 09/2025, Fondoprofessioni inaugura un progetto sperimentale destinato alla formazione dei dipendenti su strumenti e applicazioni basati sull’intelligenza artificiale, mettendo a disposizione 150 mila euro. Lo scopo è quello di favorire l’acquisizione di competenze mirate, orientate a un utilizzo consapevole, produttivo e responsabile dell’IA negli studi professionali e nelle aziende collegate.
I piani formativi, rivolti da uno a tre dipendenti, potranno includere attività su temi come la generazione e revisione testi, la traduzione automatica, la creazione di contenuti digitali, l’analisi dei dati, l’automazione dei processi e l’assistenza clienti con IA.
I progetti saranno valutati in base alla qualità della proposta formativa e alla coerenza con gli obiettivi dell’Avviso e le domande dovranno essere presentate dal 13 ottobre al 18 novembre 2025, secondo le modalità indicate nella manualistica pubblicata sul sito del Fondo.
Contributi formazione Fondoprofessioni su intelligenza artificiale
Soggetti Destinatari
I piani formativi sono rivolti unicamente agli Studi/Aziende aderenti a Fondoprofessioni, attraverso la destinazione del contributo di cui all’art. 12 della legge n. 160/1975, così come modificato dall’art. 25 della 5 legge quadro n. 845/1978 e s.m.i., che abbiano provveduto all’iscrizione prima della presentazione del piano formativo.
I destinatari dei piani formativi ammissibili sono i dipendenti con contratto a tempo determinato/indeterminato o di apprendistato, provenienti dagli Studi/Aziende aderenti al Fondo.
I destinatari finali dei piani formativi finanziabili con l’avviso 09/25 di Fondoprofessioni sono esclusivamente i dipendenti degli studi professionali o delle aziende collegate che risultino regolarmente aderenti al fondo al momento della presentazione della domanda di finanziamento ovvero:
- i lavoratori con contratto a tempo indeterminato;
- i lavoratori con contratto a tempo determinato;
- i lavoratori con contratto di apprendistato;
sono esclusi i collaboratori autonomi, gli stagisti, i titolari di partita IVA.
Nota: l’adesione al Fondo può essere verificata tramite il Cassetto previdenziale INPS (sezione “Dati complementari” del Fascicolo elettronico). In caso di applicazione del CCNL Studi Professionali e adesione alla bilateralità, è inoltre possibile richiedere a Ebipro il rimborso del 100% della retribuzione dei dipendenti in formazione, fino a 40 ore annue per ciascuno.
Lo scopo dell’iniziativa ad opera del Fondo
Fondoprofessioni, attraverso il presente Avviso, intende:
- finanziare piani formativi rivolti al singolo dipendente o a un piccolo gruppo di colleghi, che prevedano la conoscenza e l’utilizzo di strumenti basati sull’intelligenza artificiale, tenuto conto della specifica attività svolta dal discente/dai discenti (acquisizione di competenze pratiche sull’utilizzo dell’IA; la formazione tailor-made; l’applicazione concreta e operativa degli strumenti di intelligenza artificiale nella quotidianità lavorativa anche attraverso percorsi on the job, affiancamenti personalizzati e prove pratiche);
- promuovere una formazione altamente personalizzata, finalizzata a trasferire competenze/abilità per un uso consapevole, efficiente ed efficace dell’Intelligenza Artificiale all’interno del proprio Studio/Azienda ;
- sostenere un approccio formativo esperienziale e orientato alla concreta applicazione operativa all’interno dello specifico contesto lavorativo, anche attraverso percorsi di affiancamento e on the job.
Attività ammissibili al Contributo
Potranno essere finanziati esclusivamente Piani Formativi relativi alla conoscenza e all’utilizzo dell’Intelligenza Artificiale. Gli ambiti applicativi sono:
- sintesi, generazione e revisione automatica di testi, con particolare riferimento agli strumenti di natural language processing e generative AI;
- traduzione linguistica automatica anche in ottica di internazionalizzazione dei servizi;
- produzione automatizzata di contenuti digitali, quali immagini, audio, video, documenti e materiali di comunicazione interna o esterna;
- analisi di dati, comprensiva di reportistica avanzata, predizione di scenari e supporto decisionale basato su algoritmi intelligenti;
- automazione di processi ripetitivi, amministrativi o tecnici, attraverso l’integrazione di sistemi AI nei workflow operativi;
- assistenza clienti tramite chatbot, voicebot o altri sistemi di customer care potenziati dall’IA;
- interpretazione e utilizzo consapevole degli output generati da strumenti intelligenti, con attenzione alla valutazione della qualità, attendibilità e implicazioni operative delle risposte o elaborazioni prodotte.
Ogni piano formativo presentato potrà essere composto da un solo progetto con una durata di almeno 16 ore, un numero di discenti da 1 a 3 e un costo ora/allievo al massimo pari a Euro 100,00 (16 ore * 3 discenti – 20 ore * 2 discenti – 40 ore *1 discente).
Per qunato riguarda la modalità formativa questa può essere effettuata con: affiancamento, training on the job oppure a distanza sincrona.
La frequenza richiesta per ogni allievo è del 100% della durata prevista per il progetto.
Al termine del percorso formativo, è previsto lo svolgimento di una valutazione finale, tramite test o prove pratiche, utile a verificare il raggiungimento degli obiettivi prefissati.
Ammontare del Contributo
Il Contributo per ogni singolo piano formativo e pari ad euro 4.000,00 e il finanziamento coprirà esclusivamente le spese riconducibili alle attività formative, nel rispetto dei parametri tecnici ed economici (ogni piano formativo potrà coinvolgere un minimo di 1 e un massimo di 3 dipendenti; la durata del percorso deve avere una durata minima obbligatoria di 16 ore complessive; il costo ammissibile per ora/allievo è pari a 100 euro per ora per ciascun partecipante, comprensivo di tutte le spese legate alla progettazione, erogazione, docenza, materiali didattici e attività di supporto).
In caso di esito positivo dell’attività di formazione l’allievo riceve un’attestazione formale delle competenze acquisite rilasciata dall’Ente attuatore secondo il modello messo a disposizione dal Fondo,
Il contributo sarà erogato a saldo dopo la verifica da parte del Revisore legale incaricato dal Fondo che certificherà l’effettiva attuazione del piano e la congruità delle spese sostenute.
Ente proponente
L’Ente proponente è il singolo Studio o Azienda collegata che abbia aderito al Fondo prima della presentazione del piano formativo, il quale si rivolge a una struttura accreditata. L’Ente proponente deve essere regolarmente iscritto a Fondoprofessioni prima della data di presentazione del piano .
Nota: il proponente del piano formativo è lo studio o l’azienda aderente al Fondo, che si avvale di un ente attuatore accreditato per la progettazione, realizzazione e rendicontazione.
L’Ente proponente coincide con l’Ente beneficiario del piano formativo e ogni singolo Ente proponente potrà richiedere contributi per massimo Euro 4.000,00 sul presente Avviso.
Ente attuatore
L’Ente attuatore deve essere accreditato per la progettazione, realizzazione e rendicontazione e ciascun ente attuatore potrà presentare richieste fino a un massimo complessivo di 12.000 euro. L’ente attuatore può anche avvalersi di soggetti terzi quali: enti delegati, per lo svolgimento di attività specialistiche delegate ed enti partner che non operano in regime di delega.
Modalità di partecipazione e scadenza
La presentazione del piano decorre a far data dal 13/10/2025 e fino alla data ultima del 18/11/2025 ore 17,00 mentre il termine per le attività formative è il 18/11/2026.
Nota: la domanda deve essere presentata tramite la piattaforma informatica di Fondoprofessioni allegando tutta la documentazione obbligatoria prevista dall’avviso. È necessario aver richiesto la condivisione con le parti sociali almeno quindici giorni prima della scadenza ( 03 novembre 2025) salvo il caso in cui sia presente una RSU o RSA nell’ente proponente.
I piani saranno approvati sulla base di una valutazione qualitativa che considera, tra gli altri, i seguenti elementi:
- descrizione dell’organizzazione e dei destinatari;
- analisi dei fabbisogni e personalizzazione del percorso;
- coerenza e misurabilità degli obiettivi di apprendimento;
- contenuti formativi proposti;
- modalità di verifica finale.
Il punteggio minimo richiesto per l’approvazione è 60 punti su 100 e in caso di punteggio ex aequo e risorse esaurite, prevarrà l’ordine cronologico di presentazione delle istanze.
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Fonte: Fondoprofessioni avviso 9/2025, contributi alla formazione per l’utilizzo dell’Intelligenza Artificiale
Venerdì 3 Ottobre 2026
Celeste e Marta Vivenzi