La Cassazione ha chiarito che, nei primi tre esercizi di una nuova società, non si applica il test di operatività previsto per le società di comodo. Il test è valido solo dal quarto anno in poi, quando l’attività è consolidata. Ciò incide sulla compilazione del modello Redditi 2025, in particolare sul quadro RS.
L’articolo 30 della L. 724/1994 impone alle società di superare un test di operatività (per non essere considerate “di comodo”) basato sul confronto tra i ricavi effettivi e quelli presunti. Tuttavia, una recente ordinanza della Cassazione ribalta l’approccio dell’Agenzia delle Entrate: secondo i giudici, la presunzione di non operatività può valere solo dopo il compimento del terzo esercizio successivo a quello di costituzione. Fino ad allora, l’Amministrazione non può applicare automaticamente il test, ma deve fornire prova concreta dell’eventuale inattività.