Lavoro: l’INL chiarisce le assunzioni dei camerieri a chiamata

L’Ispettorato Nazionale del Lavoro fornisce chiarimenti sul lavoro intermittente dopo l’abrogazione del regio decreto n. 2657/1923. Resta salvo il rapporto di lavoro a chiamata in alcune ipotesi oggettive. In apposita tabella sono elencate le tipologie di attività per le quali è possibile instaurare il contratto di lavoro intermittente, qualora non sia stata fissata una diversa disciplina dettata dalla contrattazione collettiva applicata in azienda. Camerieri, custodi e portinai sono alcune delle mansioni che possono ancora ricorrere al lavoro intermittente; lo ha precisato l’INL nella nota prot. n. 1180/2025, d’intesa con il ministero del lavoro e delle politiche sociali.

14 luglio 2025