Nel ricordare che la rivalutazione delle partecipazioni può interessare anche le società semplici che detengono quote o azioni di altre società, esploriamo con casi pratici le opportunità offerte dalla rivalutazione di quote (seppur onerosa) alla società semplice, senza dimenticarci dei casi rischiosi: pensiamo al fenomeno cash by out, ossia alla coincidenza tra soggetto venditore e soggetto acquirente.
Tra i casi analizzati, quelli un po’ particolari:
– società estera che rivaluta le quote di una società italiana
– persona fisica fiscalmente residente in Italia che rivaluta le quote di una società estera
– persona fisica fiscalmente residente in Italia con partecipazione estera che vuole costituire la holding domestica (società di capitali)
– persona fisica fiscalmente residente in Italia con partecipazione domestica che vuole costituire la holding domestica (società di capitali)
– La creazione della holding società semplice
L’art. 1, comma 52, della Legge 30 dicembre 2023, n. 213 (“Legge di bilancio 2024”) ha riproposto ancora una volta l’opportunità di rivalutazione delle partecipazioni a pagamento.
La norma, infatti, stabilisce che:
“Le disposizioni di cui agli articoli 5 e 7 della legge 28 dicembre 2001, n. 448, si applicano anche per la rideterminazione dei valori di acquisto delle partecipazioni negoziate e non negoziate in mercati regolamentati o in sistemi multilaterali di negoziazione e dei terreni edificabili e con destinazione agricola posseduti alla data del 1° gennaio 2024.”
In buona sostanza, la norma ripropone la possibilità di rideterminare i valori di acquisto delle partecipazioni e dei terreni, previste dagli artt. 5 e 7 della Legge 28 dicembre 2001, n. 448.
Trattandosi di una mera riapertura dei termini di una norma già operante in passato, non possono che ritenersi validi tutti i precedenti chiarimenti di prassi forniti dall’Agenzia delle entrate, da ultimo la C.M. n. 16/E del 26 giugno 2023.
La scadenza era fissata al 30 giugno 2024. Tuttavia, successivamente è intervenuta una mini proroga per cui il termine ultimo entro il quale deve essere redatta la perizia di stima e pagata l’imposta sostitutiva del 16% slitta dal 30 giugno al 30 novembre 2024.
La norma di riferimento è il c.d. Decreto Omnibus (Art. 7 D.L. n. 113/2024) che, pur conservando il riferimento alla data del 1° gennaio 2024, ha riaperto i termini (scaduti) per valutare se ricorrere o meno alla rivalutazione pagando, appunto, l’imposta sostitutiva del 16%.
In questo intervento analizzeremo il tema della rivalutazione volgendo la nostra attenzione alle partecipazioni societarie tralasciando, quindi, i terreni. Sarà fornito un inquadramento generale della disciplina e ci soffermeremo, di seguito, sul tema declinato con riferimento alla società semplice.
La rivalutazione delle partecipazioni negli anni
Come già segnalato, con sistematicità circa ogni anno il legislatore ripropone la possibilità di rivalutare le partecipazioni societarie.
Abbiamo riassunto nella tabella che segue, senza pretesa di esaustività, le singole disposizioni mediante le quali l’istituto è stato riproposto.
DATA DI RIFERIMENTO POSSESSO PARTECIPAZIONI |
NORMA |
COSTO RIVALUTAZIONE |
1° gennaio 2002 |
Artt. 5 e 7 della L. n. 448 del 28.12.2001 |
4% qualificate, 2% non qualificate |
1° gennaio 2003 |
Art. 2, comma 2, del D.L. 24.12.2002, n. 282, convertito dalla legge n. 7/2003 |
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1° gennaio 2005 |
D.L. 203 del 2005 art 11 Quaterdecies |
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1° gennaio 2008 |
Art. 1, co. 91, Legge n. 244 del 24 dicembre 2007 |
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1° gennaio 2010 |
Art. 2, co. 229, Legge n. 191 del 23 dicembre 2009 |
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1° luglio 2011 |
Art. 7, co. 2, lett da dd) a gg), D.L. n. 70 del 12 maggio 2011 |
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1° gennaio 2013 |
Art. 1, comma 473, Legge n. 228/2012 |
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1° gennaio 2014 |
Art. 1, commi 156-157, Legge n. 147/2013 |
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1° gennaio 2015 |
Art. 1, commi 626-627, Legge n. 190/2014 |
8% qualificate, 4% non qualificate |
1° gennaio 2016 |
Art. 2, commi 887-888, Legge n. 208/2015 |
8% sia qualificate che non qualificate |
1° gennaio 2017 |
Art. 1, commi 565-566, Legge n. 232/2016 |
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1° gennaio 2018 |
Art. 1, commi 997-998, Legge n. 205/2017 |
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1° gennaio 2019 |
Art. 1, commi 1053-1054, Legge n. 145/2018 |
11% qualificate, 10% non qualificate |
1° gennaio 2020 |
Art. 1, commi 693 e 694, L. 27 dicembre 2019, n. 160 |
11% |
1° luglio 2020 |
(Decreto cd. ‘Rilancio’, D.L. n. 34/2020) + Legge n 77/2020 del 17 luglio 2020 |
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1° Gennaio 2021 |
Art. 1, commi 1122 e 1123 L.n. 178 del 30 Dicembre 2020 + legge n.106 del 23.07.2021 |
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1° Gennaio 2022 |
Art. 29 DL 17/2022 (DECRETO ENERGIA) |
14% |
1° Gennaio 2023 |
Legge 29 dicembre 2022, n. 197 (articolo 1, commi da 107 a 109) |
16% |
1° Gennaio 2024 |
Legge 30 dicembre 2023, n. 213 (articolo 1, commi da 52 a 53) |
16% |
La rivalutazione, con il passare degli anni, appare sempre più onerosa; le partecipazioni societarie, che originariamente