In caso di condanna definitiva per reati tributari, un imputato per altre tipologie di reati non fiscali non può accedere al gratuito patrocinio. La condanna per evasione fiscale determina una presunzione di superamento dei limiti di reddito previsti per poter beneficiare del citato istituto (praesumptio iuris tantum – articolo 76, comma 4-bis, Dpr n. 115/2002). In questo caso, la presunzione di superamento della soglia di reddito può essere vinta solo se il soggetto fornisce al giudice la prova contraria, mediante l’allegazione di concreti elementi di fatto idonei a superarla. Si veda la sentenza n. 40477 del 5 ottobre 2023, emessa dalla sezione/collegio 4 della Corte di Cassazione. (Giordano Fabbri Varliero)
In caso di condanna per evasione non si accede al gratuito patrocinio – Notizia breve
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