Come va gestita la rettifica della detrazione IVA relativa ai beni estromessi nella trasformazione agevolata in società semplice? Vediamo il recente parere del Fisco che illustra le diverse casistiche possibili ai fini IVA di tale operazione. Ricordiamo che la scadenza per le trasformazioni agevolate è fissata per sabato prossimo 30 settembre, salvo necessarie proroghe di cui si parla da tempo.
Nella trasformazione agevolata in società semplice, come previsto dalla legge di Bilancio 2023, nelle ipotesi di beni per i quali è stata operata in tutto o in parte la detrazione dell’imposta addebitata in via di rivalsa, la rilevanza IVA della loro estromissione dal regime d’impresa è regolata da presupposti autonomi e diversi rispetto a quelli che disciplinano la rettifica della detrazione e i principi che regolano la detrazione impongono di adempiere all’obbligo di rettifica se la cessione avviene nel periodo di tutela fiscale, mentre quelli che disciplinano l’estromissione ne determinano sempre la rilevanza ai fini IVA, fermo restando che detta operazione può dare origine a una cessione di beni imponibile, non imponibile o esente.
Detrazione IVA in caso di trasformazione agevolata in società semplice: il parere del Fisco
La risposta a interpello 431/2023 dell’Agenzia delle Entrate (per un primo commento sulla documento clicca qui) rende ancora più vantaggiosa la trasformazione in società semplice, agevolata sul piano delle imposte dirette fino al prossimo 30 settembre, salvo attese proroghe: per i tecnici delle Entrate è possibile la trasformazione in società semplice con estromissione dei beni immobili senza rettifica della detrazione e non soggetta a Iva.
Il quesito dell’interpello
Una SRL nel porre una istanza di interpello all’Agenzia delle Entrate evidenzia di svolgere le seguenti attività:
- la locazione e l’affittanza di beni immobili;
- l’acquisto, la permuta, la costruzione, la ristrutturazione, il frazionamento e la vendita di beni immobili;
- la gestione e l’amministrazione di beni immobili per conto proprio.
La società riferisce la sua intenzione di usufruire della disciplina della trasformazione agevolata in società semplice di cui all’articolo 1, commi 101-106, della legge del 22 dicembre 2022, n. 197 (Legge di Bilancio 2023), senza “modificare l’oggetto della propria attività, per come sopra individuata“.
Si tratta di una misura agevolativa valida fino al 30 settembre 2023 (salvo attese proroghe) e che ripropone quella in precedenza già disciplinata dall’articolo 1, commi 115-120, della
