E’ configurabile il delitto di dichiarazione fraudolenta mediante uso di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti anche in caso di dolo eventuale, da intendere in termini di lucida accettazione, da parte dell’agente, dell’evento lesivo, e quindi anche del fine di evasione o di indebito rimborso, come conseguenza della sua condotta. E un ruolo decisivo ai fini dell’accertamento del dolo è svolto anche dagli elementi indiziari. (Cassazione sent. n. 12680/2020 – massimata da Giovambattista Palumbo)

Esonero contributivo per aziende che possiedono la certificazione di parità di genere

Operazioni inesistenti: l'onere della prova spetta all'Ufficio?

Bonus prima casa e usufrutto a tempo determinato – Diario Quotidiano del 31 Agosto

Articoli correlati

TCF opzionale nelle imprese minori: implicazioni organizzative per il passaggio dal controllo al dialogo

Modello Redditi 2025: rinegoziazione degli interessi su mutuo per abitazione principale e detrazione IRPEF

Omissione lieve di ritenute, la sanzione è pesante

Dal regime speciale al regime forfetario: quando è possibile accedere

Esonero contributivo per aziende che possiedono la certificazione di parità di genere

Operazioni inesistenti: l'onere della prova spetta all'Ufficio?

Bonus prima casa e usufrutto a tempo determinato – Diario Quotidiano del 31 Agosto