Il 1° aprile entrano in vigore nuove regole per lo smart working. Vengono meno le procedure semplificate e si torna agli accordi individuali. L’accordo individuale deve indicare il luogo in cui il lavoratore deve prestare la sua opera, la mansione da svolgere e gli strumenti da utilizzare in smart working. L’inosservanza sottopone le parti (datore e lavoratore) a sanzioni che variano da 100 a 500 euro.
28 marzo 2024