Lotta all’evasione: le attività estere non dichiarate

Per i redditi detenuti all’estero l’Agenzia delle entrate sta inviando lettere di compliance per invogliare i contribuenti interessati a regolarizzare bonariamente la loro posizione. L’anno interessato è il 2019. I dati sono noti all’Agenzia sulla base delle informazioni derivanti dallo scambio automatico secondo il Common Reporting Standard (CRS), che evidenzia i redditi da interessi, dividendi e altri proventi in relazione alle attività detenute all’estero. Nella comunicazione viene segnalata all’interessato la possibilità di regolarizzare spontaneamente la propria posizione usufruendo del ravvedimento operoso beneficiando delle sanzioni ridotte.