Per quanto attiene le cause di esclusione o di cessazione del concordato, il provvedimento correttivo ha portato delle novità. A partire dal biennio 2025/2026 diventa possibile aderire al concordato solo se la scelta è fatta sia da tutti i professionisti, soci o associati, sia dall’associazione o società professionale; le eventuali cause di cessazione, che riguardano il singolo professionista, riguarderanno anche l’associazione o la società in cui tale contribuente partecipa e viceversa.
06 giugno 2025