Il Consiglio di Stato, con la sentenza 2778 del 21 marzo 2024, dà più poteri agli ispettori del lavoro in sede di controlli alle aziende. La novità è che anche le violazioni dei Ccnl rientrano tra le irregolarità in materia di lavoro e di legislazione sociale che possono essere contestate a un datore di lavoro nell’esercizio del suo “potere di disposizione”.
29 marzo 2024