Il governo concede ai balneari di non smantellare le strutture anche nei periodi di inattività

La riforma delle concessioni balneari sta per diventare legge. Viene prevista la proroga fino al 30 settembre 2027 dei rapporti, più un ulteriore tempo fino al 31 marzo 2028 per “ragioni oggettive che impediscano la conclusione della procedura selettiva”. Tra gli emendamenti approvati dalle commissioni giustizia e finanze di Montecitorio, anche contestati dalle opposizioni, viene consentito ai balneari di mantenere installati, fino all’aggiudicazione delle gare, eventuali manufatti amovibili anche nel periodo di sospensione stagionale delle attività.

31 ottobre 2024