Con il provvedimento, pubblicato sulla Gazzetta ufficiale Ue del 6 marzo 2024, è avviata la lotta al marketing ingannevole. Si tratta della presentazione di prodotti o procedimenti “più rispettosi dell’ambiente” ma che in realtà non lo sono. Dal 27 settembre 2026 il ricorso a tale fattispecie costituirà attività di “greenwashing”, accertabile senza necessità di ulteriori prove davanti alle competenti autorità degli Stati membri.
11 marzo 2024