Coronavirus: nel secondo DPCM le altre misure

Il decreto 9 (emergenza coronavirus) prevede anche: misure agevolative per il ricorso al lavoro agile (smart working) dei dipendenti delle PA; il mantenimento della retribuzione dei dipendenti pubblici in caso di assenza dovuta al COVID-19; la possibilità, per i laureati in medicina e chirurgia che non possano sostenere l’esame di Stato per l’abilitazione all’esercizio della professione a causa dell’ordinanza del 24 febbraio, di frequentare con riserva il corso di formazione specifica in medicina generale; la conservazione della validità dell’anno scolastico; l’estensione del regime fiscale delle donazioni di alimenti alle donazioni di altre merci; l’istituzione di un fondo rotativo per la concessione di mutui a tasso zero per le imprese agricole in difficoltà; il differimento al 15 febbraio 2021 dei termini per l’obbligo di segnalazione che grava sugli organi di controllo interno e sui revisori contabili.