A seguito del chiarimento dato dall’Agenzia delle entrate in merito al credito d’imposta per gli investimenti in beni strumentali 4.0, sono da rivedere le compensazioni in F24 e i quadri RU già presentati. La domanda verteva sull’acquisto di un bene strumentale nuovo, entrato in funzione nel 2021 ma interconnesso nell’anno successivo (2022), per il quale l’impresa ha beneficiato del credito d’imposta in misura ridotta pari al 10% del costo sostenuto nell’anno di entrata in funzione del bene, è stato richiesto anche della modalità di compilazione del quadro “RU” inserito nelle dichiarazioni dei redditi. Secondo l’Agenzia l’impresa deve compilare il quadro indicato (RU) del modello REDDITI 2022 indicando nel rigo RU1 il codice credito 2L; per la compensazione in F24 l’impresa avrebbe dovuto utilizzare il codice 6936, corrispondente alla natura degli investimenti realizzati, inserendo nel campo “anno di riferimento”, l’anno di entrata in funzione del bene e non il codice tributo 6935.
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