Nuove misure rafforzano gli strumenti a sostegno di imprese e lavoratori per affrontare le crisi industriali e i cambiamenti economici e climatici. Dalla proroga degli ammortizzatori sociali al sostegno per i settori più fragili, passando per incentivi alla reindustrializzazione e tutele per le emergenze, il pacchetto di interventi punta a garantire occupazione e continuità produttiva.
Crisi industriali e sostegno all’occupazione: le novità introdotte dal D.L. 92/2025
Un recente pacchetto di misure introduce contiene una serie di interventi per affrontare le crisi industriali e rafforzare gli ammortizzatori sociali a sostegno dei comparti produttivi italiani.
Le nuove disposizioni hanno come obiettivo quello di sostenere l’occupazione e accompagnare i processi di riconversione industriale con particolare attenzione ai settori più esposti alle crisi economiche e climatiche.
Le nuove misure a sostegno delle imprese
Per questi motivi il legislatore ha previsto, tra le altre cose, l’esonero dal versamento del contributo addizionale per il ricorso alla CIGS nelle aree di crisi industriale complessa, il sostegno ai grandi gruppi industriali attraverso un ulteriore periodo di Cassa integrazione straordinaria, la proroga degli aiuti nel settore moda e le tutele per le emergenze climatiche per i datori di lavoro appartenenti ai settori edile, lapideo e dell’escavazione.
Grazie alla Circolare 13 agosto 2025 n. 121 l’INPS ha riassunto le principali novità normative e fornito una serie di istruzioni operative alle aziende.
Analizziamo la questione in dettaglio.