Modello PF 2025: compilazione del prospetto dei familiari a carico e calcolo delle detrazioni spettanti

Con l’introduzione dell’assegno unico, le detrazioni IRPEF per i figli under 21 sono state assorbite, ma restano in vigore quelle per coniuge e altri familiari. Scopriamo come compilare correttamente il prospetto nel modello Redditi 2025 e calcolare le detrazioni spettanti in base al reddito.

Redditi 2025: detrazioni per familiari a carico tra novità e conferme

compilazione prospetto familiari a caricoDetrazioni IRPEF per i figli a carico con età inferiore a 21 anni assorbite dall’assegno unico universale. I benefici in dichiarazione dei redditi restano applicabili al coniuge ed agli altri familiari a carico del contribuente in funzione del reddito conseguito.

Come di consueto, i riferimenti identificativi dei familiari a carico saranno riepilogati nell’apposto prospetto inserito all’interno del modello Redditi 2025; mentre il calcolo della detrazione spettante è accolto nel rigo RN6 presente nel quadro riepilogativo.

 

Nozione di familiare a carico

Possono essere considerati a carico anche se non conviventi con il contribuente o residenti all’estero:

  • il coniuge non legalmente ed effettivamente separato;
  • i figli (compresi i figli adottivi, affidati o affiliati) indipendentemente dal superamento di determinati limiti di età e dal fatto che siano o meno dediti agli studi o al tirocinio gratuito; gli stessi, pertanto, ai fini dell’attribuzione della detrazione non rientrano mai nella categoria “altri familiari”.

Rientrano nella nozione anche altri familiari, a condizione che convivano con il contribuente o che ricevano dallo stesso assegni alimentari non risultanti da provvedimenti dell’Autorità giudiziaria, quali:

  • il coniuge legalmente ed effettivamente separato;
  • i discendenti dei figli;
  • i genitori (compresi quelli adottivi);
  • i generi e le nuore;
  • il suocero e la suocera;
  • i fratelli e le sorelle (anche unilaterali);
  • i nonni e le nonne

Dal punto di vista reddituale sono considerati familiari fiscalmente a carico:

  1. i membri della famiglia che nel 2024 hanno posseduto un reddito complessivo uguale o inferiore a 2.840,51 euro, al lordo degli oneri deducibili;
  2. i figli di età non superiore a 24 anni che nel 2024 hanno posseduto un reddito complessivo uguale o inferiore a 4.000 euro, al lordo degli oneri deducibili. Per tali soggetti, il requisito dell’età è rispettato purché sussista anche per una sola parte dell’anno, in considerazione del principio di unitarietà del periodo d’imposta

Nel limite di reddito di 2.840,51 euro (o 4.000 euro) che il familiare deve possedere per essere considerato fiscalmente a carico, devono essere computate anche le seguenti somme, che non sono comprese nel reddito complessivo:

  • le retribuzioni corrisposte da Enti e Organismi Internazionali, da Rappresentanze diplomatiche e consolari, da Missioni, dalla Santa Sede, dagli Enti gestiti direttamente da essa e dagli Enti centrali della Chiesa Cattolica;
  • la quota esente dei redditi di lavoro dipendente prestato nelle zone di frontiera ed in altri Paesi limitrofi in via continuativa e come oggetto esclusivo del rapporto lavorativo da soggetti residenti nel territorio dello Stato;
  • il reddito d’impresa o di lavoro autonomo assoggettato ad imposta sostitutiva nel caso di applicazione del regime fiscale di vantaggio per l’imprenditoria giovanile e lavoratori in mobilità (art. 27, commi 1 e 2, del D.L. 6 luglio 2011, n. 98);
  • il reddito d’impresa o di lavoro autonomo assoggettato ad imposta sostitutiva in applicazione del regime forfetario (art. 1, commi 54/89, della L. 23/12/2014, n. 190);
  • il reddito dei fabbricati assoggettato alla cedolare secca sulle locazioni.

 

Esposizione nel modello Redditi 2025 Persone Fisiche

Prospetto familiari a carico

Il prospetto, composto da otto righi, deve essere utilizzato per l’indicazione dei dati relativi ai familiari che sono fiscalmente a carico del contribuente.

Se nel corso del 2024 è cambiata la situazione di un familiare, occorre compilare un rigo per ogni situazione.

La casella va compilata per il figlio con meno di 21 anni anche se il genitore o i genitori di cui è a carico non fruiscono delle detrazioni per figli a carico.

Esempio di compilazione

Si ipotizzi un contribuente con:

  • il coniuge non a carico;
  • il primo figlio, nato a marzo 2022, che ha compiuto i 21 anni nel 2023 e, pertanto, ha più di 21 anni per l’intero 2024, per cui spetta la detrazione per figli a carico per l’intero periodo d’imposta;
  • il secondo figlio, nato a luglio 2003, che ha compiuto 21 anni a giugno 2024 e per il quale spetta la detrazione per figli a carico per 5 mesi (da luglio a dicembre 2024);
  • il terzo figlio, nato a gennaio 2021, che ha compiuto tre anni a gennaio 2024 ed ha, pertanto, beneficiato dell’assegno unico e universale per tutto l’anno;

 

Casi particolari di compilazione della casella F1

Si riportano gli esempi contenuti nelle istruzioni ministeriali relativi a casistiche particolari di compilazione della casella F1

1 – Presenza di due figli fiscalmente a carico, di cui il primo, con 21 anni o più, abbia contratto matrimonio il 31 luglio 2024 e da tale data sia divenuto a carico del proprio coniuge.

Nel caso in esame il secondo figlio, di minore età anagrafica, riveste fiscalmente per i primi sette mesi la qualifica di “secondo figlio”, mentre per i successivi cinque mesi, se ha 21 anni o più, esso assume la veste di “primo figlio”. Pertanto, ai fini della compilazione del prospetto “Familiari a carico” occorre compilare due caselle F1 e, conseguentemente, compilare due distinti prospetti del predetto modello: uno per descrivere la situazione del primo periodo, indicando il codice fiscale del figlio che ha contratto matrimonio ed il numero dei mesi (7) sino a tale data; l’altro per rappresentare la situazione del secondo periodo, indicando il codice fiscale dell’altro figlio rimasto fiscalmente a carico ed il numero dei mesi (5) per i quali quest’ultimo viene considerato “primo figlio”.

Se il secondo figlio ha meno di 21 anni, considerato che dal 1° marzo 2022 per questi figli non spettano più le detrazioni per figli a carico, occorrerà compilare una sola casella F1 e, pertanto, verrà compilato un solo prospetto del modello. In particolare, nel rigo 2 del prospetto dei familiari a carico, oltre a barrare la casella F1, nella colonna 4 occorrerà indicare il codice fiscale del figlio che ha contratto matrimonio.

Nella colonna 5 andrà indicato il numero dei mesi per cui è stato a carico (7), nella colonna 9 il numero 2 e nella colonna 10 il numero 5. Nel rigo 3 andrà barrata la casella F e nella colonna 7 andrà indicata la percentuale di detrazione spettante. Nella colonna 4 andrà indicato il codice fiscale del secondo figlio; nella colonna 5 il numero dei mesi per cui è stato a carico (12). La colonna 10 non andrà compilata poiché da marzo in poi, per lui, non spettano più le detrazioni per figli a carico.

2 – Contribuente con un unico figlio fiscalmente a carico al 50% per i primi 4 mesi ed al 100% per i successivi 8 mesi dell’anno.

Qualora nel corso dell’anno 2024 si sia verificata una variazione della percentuale di spettanza della detrazione, per la compilazione del prospetto Familiari a carico occorre procedere come precisato nel caso precedente e, quindi, utilizzare due distinti prospetti, ciascuno corrispondente ai diversi periodi. In tali prospetti va indicato in entrambi il codice fiscale del figlio fiscalmente a carico ed, in particolare, nella casella F1 relativo al primo prospetto, il numero di mesi (4) e la relativa percentuale di spettanza (50%) e nella casella F1 relativo al secondo prospetto, il numero di mesi (8) e la relativa percentuale di spettanza (100%). Se il figlio ha avuto 21 anni o più per tutto il 2024, in entrambi i prospetti occorre compilare anche la colonna 10.

3 – Contribuente con due figli rimasto vedovo del coniuge fiscalmente a carico nel corso del mese di luglio dell’anno 2024.

Nel caso in esame, relativamente al primo figlio, se a luglio risulta aver compiuto 21 anni o più, possono spettare nel corso dell’anno due detrazioni diverse: quella relativa al primo figlio per il periodo in cui il coniuge è in vita e quella relativa al coniuge per il periodo successivo al suo decesso.

Nella compilazione del prospetto “Familiari a carico” occorre tenere presente che essendo stato il coniuge in vita solo nei primi mesi dell’anno, nel rigo dei predetti prospetti ad esso riservato va indicato il codice fiscale del coniuge a carico ed il numero di mesi in cui questo è stato in vita (in questo caso 7) in corrispondenza della colonna “mesi a carico”.

Per il primo figlio (con 21 anni o più) occorre compilare due righi: un primo rigo in cui va qualificato come primo figlio, barrando la casella F1 ed indicando “7” nella colonna dedicata al numero di mesi a carico; un secondo rigo in cui nella casella “percentuale” va riportata la lettera “C” ed il numero dei mesi corrispondenti al secondo periodo dell’anno (in questo caso 5) nella colonna relativa al periodo in cui spetta la detrazione. Per il secondo figlio deve, invece, essere compilato un unico rigo in cui va riportato il numero “12” quale numero di mesi a carico, non essendo intervenuta per tale figlio alcuna variazione nel corso dell’anno 2024.

 

Calcolo della detrazione per familiari a carico

Come noto, l’art. 1, D.lgs. 29.12.2021, n. 230 “Istituzione dell’assegno unico e universale per i figli a carico”, ha introdotto, a decorrere dal 1° marzo 2022, l’assegno unico e universale per i figli a carico, che costituisce un beneficio economico attribuito, su base mensile, ai nuclei familiari sulla base della condizione economica del nucleo, in base all’indicatore della situazione economica equivalente (ISEE).

Con la nuova misura sono stati soppressi gli assegni per il nucleo familiare, l’assegno ai nuclei familiari con almeno tre figli minori, il bonus bebè, il premio alla nascita ed anche le detrazioni IRPEF previste per figli a carico di cui all’art. 12, del D.P.R. 22.12.1986, n. 917, sino all’età di anni 21 non compiuti.

Per la determinazione della detrazione spettante per carichi di famiglia occorre rifarsi alle istruzioni fornite con riferimento al rigo RN6; per ogni familiare a carico spettano delle detrazioni di importo variabile in funzione del reddito complessivo posseduto nel periodo di imposta.

Al reddito complessivo va aggiunto anche il reddito dei fabbricati concessi in locazione e i redditi diversi derivanti dalla locazione breve di immobili assoggettati a cedolare secca e reddito d’impresa o di lavoro autonomo assoggettato ad imposta sostitutiva in applicazione del regime forfetario.

Il reddito di riferimento per il calcolo delle detrazioni è quello indicato nella colonna 1 del rigo RN1.

compilazione prospetto familiari a carico

 

Le istruzioni ministeriali alla compilazione del quadro RN, rigo RN6, espongono quanto segue.

Colonna 1 (Detrazione per coniuge a carico)

Per il coniuge a carico è prevista una detrazione teorica fino ad euro 800 decrescente all’aumentare del reddito, che si azzera se il reddito supera euro 80.000.

La detrazione, che deve essere rapportata al numero di mesi per i quali il coniuge è risultato a carico. si determina secondo tre diverse modalità di calcolo corrispondenti a tre distinte fasce di reddito.

Formula

Reddito per detrazioni = rigo RN1 col. 1 – RN2 + rigo RS37 col. 14 – rigo RS37, col. 22 (considerare zero se negativo)

 

A) Reddito per detrazioni non superiore ad euro 15.000

Quoziente = Reddito per detrazioni

 —————— devono essere utilizzate le prime quattro cifre decimali

15.000

Se il quoziente è pari a zero la detrazione non compete.

Se il quoziente è diverso da zero effettuare il seguente calcolo:

 

Detrazione spettante = [800 – (110 x Quoziente)] x mesi a carico

—————–

12

Al rigo RN6, colonna 1, va indicato l’importo della detrazione ottenuta.

 

B) Reddito per detrazioni superiore ad euro 15.000 ma inferiore o uguale ad euro 40.000

La detrazione spetta nella misura fissa di euro 690 da rapportare al numero di mesi a carico ed aumentata eventualmente degli incrementi previsti per alcune fasce di reddito così come indicato nella tabella di seguito riportata.

L’importo della maggiorazione spetta per intero non dovendo essere rapportato al numero di mesi a carico e va calcolata in relazione alle diverse fasce di “Reddito per detrazioni”:

Detrazione spettante = 690 x mesi a carico + Maggiorazione

————

    12

Al rigo RN6, colonna 1, va esposto l’importo della detrazione come sopra determinata.

 

C) Reddito per detrazioni superiore ad euro 40.000 ma inferiore o uguale ad euro 80.000

 

Quoziente = 80.000 – Reddito per detrazioni

——————————————

40.000

Detrazione spettante = 690 x Quoziente x mesi a carico

         ——————

12

 

Al rigo RN6 colonna 1, va indicato l’importo della detrazione come sopra determinata.

 

D) Reddito per detrazioni superiore ad euro 80.000

La detrazione per coniuge a carico è pari a zero.

 

Colonna 2 (Detrazione per figli a carico)

Il Legislatore ha previsto una detrazione teorica di 950 euro per ciascun figlio di età pari o superiore ai 21 anni.

La detrazione;

  1. compete dal mese di compimento del 21° anno;
  2. deve essere rapportata al numero di mesi a carico (casella 10 per i soli figli di età superiore ai 21 anni, presente nel prospetto dei familiari a carico) ed alla percentuale di spettanza (casella “percentuale” presente nel prospetto dei familiari a carico) che può essere esclusivamente pari a 100, 50 o zero;
  3. deve essere ripartita nella misura del 50% tra i coniugi. Tuttavia, i coniugi possono decidere di comune accordo di attribuire l’intera detrazione al genitore con il reddito complessivo più alto.

Come per le detrazioni per il coniuge a carico anche le detrazioni per i figli a carico, di età non inferiore a 21 anni compiuti, rimangono solo teoriche in quanto l’importo della detrazione effettivamente spettante è in funzione del Reddito per detrazioni del contribuente e del numero di figli a carico.

 

Per determinare l’ammontare della detrazione effettivamente spettante occorre calcolare:

  1. Reddito per detrazioni = rigo RN1 col. 1 – rigo RN2 + rigo RS37 col. 14 – rigo RS37, col. 22 (considerare zero se negativo)
  2. Incremento = (numero di figli a carico – 1) x 15.000
  3. Quoziente = (95.000 + Incremento) – Reddito per detrazioni

———————————————————————————-

(95.000 + Incremento)

 

  1. Se il Quoziente (per il quale devono essere assunte le prime quattro cifre decimali) è minore di zero ovvero pari ad uno la detrazione per figli a carico non compete.
  2. Se il Quoziente è maggiore di zero ma minore di uno occorre effettuare il seguente calcolo:

Detrazione spettante = Totale Detrazione teorica x Quoziente

Il Totale Detrazione teorica è pari alla somma delle detrazioni teoriche calcolate con riferimento a ciascun figlio.

Al rigo RN6, colonna 2, va esposto l’importo della detrazione come sopra determinata.

 

Esempio

Un contribuente ha maturato un reddito complessivo di 25.000 euro e un reddito fondiario assoggettato alla cedolare secca pari a 4.000 euro.

La detrazione spettante sarà determinata nel modo seguente:

Reddito per detrazioni = 25.000 + 4.000 = 29.000

Incremento = (1 – 1) x 15.000 = 0

Quoziente = (95.000 – 29.000)/95.000 = 66.000/95.000 = 0,6947

Detrazione Spettante = 565 x 0,6947 = 392,5

 

Detrazione spettante nel caso di coniuge mancante

Se nel prospetto dei familiari a carico è stato indicato per il primo figlio il valore “C” nel campo percentuale, in quanto il coniuge manca ovvero non ha riconosciuto i figli naturali ovvero il contribuente non è coniugato o, se coniugato, si è successivamente separato, per il primo figlio è possibile usufruire della detrazione prevista per il coniuge a carico se più favorevole.

 

Colonna 4 (Detrazione per altri familiari a carico)

Per ogni altro familiare a carico (casella “A” barrata nel prospetto dei familiari a carico) è prevista una detrazione teorica pari ad euro 750 da rapportare al numero di mesi a carico (casella “mesi a carico” compilata nel prospetto dei familiari a carico) ed alla percentuale di spettanza (casella “percentuale” compilata nel prospetto dei familiari a carico).

Come per le precedenti detrazioni, l’importo è solo teorico in quanto la somma effettivamente spettante è determinata in funzione del Reddito per detrazioni del contribuente.

Per determinare l’ammontare della detrazione effettivamente spettante occorre calcolare:

  1. Reddito per detrazioni = rigo RN1 col. 1 – rigo RN2 + rigo RS37 col. 14 – rigo RS37 col. 22 (considerare zero se negativo)
  2. Quoziente = 80.000 – Reddito per detrazioni

——————————————–

80.000

  1. Se il Quoziente è minore di zero ovvero pari ad uno la detrazione per altri familiari a carico non compete.
  2. Se il Quoziente è maggiore di zero ma minore di uno effettuare il seguente calcolo: Detrazione spettante = Totale Detrazione Teorica x Quoziente

Il Totale Detrazione teorica è pari alla somma delle detrazioni teoriche calcolate con riferimento a ciascun altro familiare a carico.

Al rigo RN6, colonna 4, va indicato l’importo della detrazione come sopra determinata.

 

NdR: potrebbe interessarti anche…La detrazione per figli a carico nel caso di genitori legalmente separati o divorziati

 

Attilio & Antonino Romano

Lunedì 23 giugno 2025