La mancata comunicazione all’Enea dei lavori energetici non fa più paura: per la Cassazione non determina la decadenza dal beneficio della detrazione fiscale. Un cambio di rotta che ridimensiona l’obbligo e apre a nuove interpretazioni favorevoli ai contribuenti. Scopriamo cosa cambia e quando il diritto resta salvo.
Comunicazione all’Enea e detrazioni fiscali: la Cassazione cambia rotta
Gli interventi edilizi di tipo energetico sono più complessi rispetto a quelli finalizzati al recupero del patrimonio edilizio con riferimento agli adempimenti da porre in essere.
Infatti, in questo caso i contribuenti, sia pure con l’ausilio dei tecnici incaricati, devono comunicare all’Enea entro 90 giorni la conclusione dei lavori.
Omessa comunicazione all’Enea: non c’è più decadenza automatica
In molti casi si è posto il problema delle conseguenze dovute all’omissione o tardività dell’adempimento e, sul punto l’Agenzia delle entrate si è espressa con un’interpretazione eccessivamente rigida, cioè nel senso della decadenza dai benefici fiscali.
Recentemente, però, la C