Come cambiano le detrazioni per familiari a carico nel 2025?

Nel 2025 cambiano le regole sulle detrazioni per familiari a carico: nuovi limiti, formule aggiornate e restrizioni per chi ha familiari all’estero. Un meccanismo articolato che richiede attenzione per comprendere requisiti, benefici e modalità di accesso. Vediamo cosa cambia e cosa fare per non perdere i benefici.

La normativa fiscale italiana riconosce una riduzione dell’Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche (IRPEF) a fronte di determinati oneri a carico del contribuente.

La riduzione opera nelle ipotesi tassativamente previste dal Testo Unico delle Imposte sui Redditi (TUIR) approvato con Decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986 numero 917.

 

Le detrazioni per familiari a carico nel 2025

detrazioni familiari carico 2025Tra le casistiche meritevoli di tutela figura la situazione del contribuente con familiari fiscalmente a carico, in ragione dei costi che il soggetto interessato è tenuto a farsi carico per la cura e l’assistenza dei familiari stessi.

Il calcolo delle detrazioni avviene forfettariamente in considerazione del reddito complessivo del contribuente beneficiario.

La recente Manovra 2025, entrata in vigore lo scorso 1° gennaio con Legge 30 dicembre 2024 numero 207, modifica l’articolo 12 del TUIR in materia di detrazioni per figli e altri familiari a carico.

Nessuna modifica invece per le detrazioni spettanti ai contribuenti con coniuge a carico.

Analizziamo le novità in dettaglio.

Quali sono i familiari fiscalmente a carico?

Per poter essere considerati fiscalmente a carico il reddito personale del familiare non deve eccedere i 2.840,51 euro, al lordo degli oneri deducibili.

Fanno eccezione i figli di età non superiore a 24 anni per i quali la soglia aumenta a 4 mila euro. Da notare che il requisito dell’età è rispettato a patto che sussista per una sola parte dell’anno. Ne consegue che il limite ordinario di 2.840,51 euro torna rilevante nell’annualità in cui si compiono i 25 anni di età.

Per il calcolo del limite di reddito si assumono tutte le somme che rientrano nel reddito complessivo del familiare, cui vanno aggiunti:

  • I canoni di locazione tassati con cedolare secca;
  • Il reddito di impresa o di lavoro autonomo assoggettati al regime forfettario;
  • La quota esente delle retribuzioni percepite all’estero dai frontalieri e da quanti lavorano a Montecarlo e a San Marino;
  • Le retribuzioni riconosciute da Enti e Organismi internazionali, Rappresentanze diplomatiche, dalla Santa Sede e da Enti gestiti direttamente dalla stessa.

 

Regole di attribuzione delle detrazioni per familiari a carico

Le detrazioni per familiari a carico sono rapportate a mese e spettano dalla mensilità in cui si sono verificate le condizioni richieste.

Ne consegue che in caso di mutamento della situazione familiare nel corso dell’anno, la misura delle detrazioni spettanti cambia in proporzione ai mesi per i quali sussistono le condizioni richieste.

Figli a carico

Alla luce delle modifiche operate dalla Legge numero 207/2024, dal 2025 la detrazione fiscale spetta, ai sensi dell’articolo 12, comma 1, lettera c) del TUIR, per ciascun figlio a carico, compresi i figli nati fuori del matrimonio riconosciuti, i figli adottivi, affiliati o affidati, nonché i figli del coniuge deceduto conviventi del coniuge superstite, di età pari o superiore a 21 anni e, altresì, a patto che l’età sia inferiore a 30 anni.

La misura è peraltro contemplata in ragione di ciascun figlio a carico di età pari o superiore a 30 anni, con disabilità accertata ai sensi dell’articolo 3, della Legge 5 febbraio 1992, numero 104.

Importo detrazione anno 2025

Numero figli

Importo detrazione per singolo figlio (*) (**)

1

950 * [(95.000 – reddito complessivo) / 95.000]

2

950 * [(110.000 – reddito complessivo) / 110.000]

3

950 * [(125.000 – reddito complessivo) / 125.000]

4

950 * [(140.000 – reddito complessivo) / 140.000]

5

950 * [(155.000 – reddito complessivo) / 155.000]

Oltre 5 figli

L’importo sopra descritto di 155.000 euro è aumentato per tutti di 15.000 euro per ogni figlio successivo al quinto

(*) Se i rapporti citati sono uguali a 0, la detrazione non compete
(**) I figli under 21 che non hanno diritto alla detrazione sono esclusi dalla categoria degli altri familiari a carico e della relativa detrazione

Altri familiari a carico

Ciascun familiare a carico, diverso dal coniuge non separato (o dalla parte dell’unione civile non sciola) e dai figli conferisce al contribuente (ai sensi dell’articolo 12, comma 1, lettera d) del TUIR) il diritto ad una detrazione fiscale, anch’essa calcolata in maniera forfettaria in ragione del reddito complessivo del beneficiario.

La misura spetta ai soli contribuenti con reddito complessivo non superiore a 80 mila euro e in forma variabile, secondo la seguente formula:

750 * (80.000 – reddito complessivo) / 80.000.

Dal 2025, a seguito delle modifiche operate dalla Legge numero 207/2024, la detrazione di 750,00 euro è da ripartire “pro quota tra coloro che hanno diritto” all’agevolazione “per ciascun ascendente che conviva con il contribuente”.

Quanto descritto si traduce nella limitazione del beneficio fiscale per i soli ascendenti (genitori, nonni e bisnonni) a carico.

Da ultimo si precisa che in presenza di più soggetti che hanno diritto alla detrazione, la stessa dev’essere ripartita in misura uguale tra quanti hanno effettivamente sostenuto il carico risultante dalla convivenza ovvero dall’erogazione di un assegno alimentare.

Limitazione delle detrazioni per familiari a carico

Sempre la Manovra 2025, grazie al nuovo comma 2-bis aggiunto all’articolo 12, esclude la spettanza delle detrazioni per familiari a carico, tra cui:

  • Coniuge a carico (articolo 12, comma 1, lettere a e b, del TUIR);
  • Figli a carico (articolo 12, comma 1, lettera c, del TUIR);
  • Altri familiari a carico (articolo 12, comma 1, lettera d, del TUIR);

per i contribuenti che non sono cittadini italiani o di uno Stato membro dell’Unione europea ovvero di uno Stato aderente all’Accordo sullo Spazio economico europeo, in relazione ai familiari residenti all’estero.

Come ottenere le detrazioni?

Le detrazioni per familiari a carico possono essere ottenute:

  • A mezzo presentazione dell’apposito modello dichiarativo (cosiddetto modello D23) al datore di lavoro, il quale applica la misura direttamente in sede di calcolo della busta paga;
  • In occasione della presentazione della dichiarazione dei redditi (modello 730 o Redditi Persone Fisiche).

 

NdR: potrebbero interessarti anche…

Datori di lavoro: attenzione a figli e familiari a carico di dipendenti e collaboratori

Legge di Bilancio 2025: tutte le novità su IRPEF e detrazioni

Le aliquote IRPEF 2025

 

Paolo Ballanti

Martedì 25 marzo 2025