Il Consiglio dei Ministri ha approvato una proroga del termine della scadenza del Concordato Preventivo portandola al prossimo giovedì 12 dicembre. Tutti i vantaggi (gratuiti) dell’utilizzo degli strumenti digitali di Wolters Kluwer Tax & Accounting Italia.
Concordato Preventivo Biennale: proroga al 12 dicembre e strumenti digitali per una gestione semplificata
Il Concordato Preventivo Biennale (CPB) è uno strumento introdotto per favorire l’adempimento spontaneo degli obblighi fiscali da parte delle partite IVA. Inizialmente, il termine per aderire al CPB era fissato al 31 ottobre 2024. Tuttavia, il Consiglio dei Ministri ha recentemente approvato una proroga, estendendo la scadenza al 12 dicembre 2024.
Questa estensione offre ai contribuenti un’ulteriore opportunità per valutare, insieme ai loro commercialisti e consulenti, i benefici del Concordato e procedere, eventualmente, con l’adesione.
Il Concordato Preventivo Biennale consente di concordare, appunto, preventivamente con l’Agenzia delle Entrate l’ammontare delle imposte dovute per un biennio, garantendo così maggiore certezza fiscale e benefici premiali, tra i quali l’esclusione da accertamenti basati su presunzioni semplici.
Tra le motivazioni della proroga oltre alle iniziali adesioni allo strumento inferiori all’attesa sono state anche accolte le richieste delle associazioni di categoria.
Organizzazioni come l’Associazione Nazionale Commercialisti (ANC) hanno sollecitato una proroga, evidenziando la necessità maggiore tempo per poter valutare adeguatamente l’adesione al CPB.
Vale forse la pena ricordare che l’adesione allo strumento del Concordato Preventivo Biennale consente alle PMI e ai contribuenti di concordare anticipatamente l’ammontare delle imposte per gli anni 2024 e 2025, ottenendo così una maggiore prevedibilità nella pianificazione finanziaria. L’adesione a questo istituto comporta inoltre una diminuzione dei controlli fiscali, permettendo alle PMI di concentrarsi sulle attività operative senza l’ansia di frequenti verifiche.
Da non sottovalutare anche l’opportunità di poter sanare eventuali irregolarità dichiarative relative agli anni dal 2018 al 2022, beneficiando di condizioni favorevoli.
La proroga approvata dal Consiglio dei Ministri può rappresentare un’opportunità per le PMI che va però attentamente valutata insieme al proprio commercialista e consulente.
Proprio per supportare sia i professionisti che le aziende nella gestione degli adempimenti fiscali e contabili impattati dal Concordato Preventivo Biennale, Wolters Kluwer Tax & Accounting Italia ha tempestivamente e gratuitamente dotato la propria avanzata piattaforma di soluzioni digitali Genya di tutte quelle funzionalità che favoriscono gli adempimenti necessari al CPB.
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L’adozione delle soluzioni che fanno parte della piattaforma Genya può semplificare significativamente la gestione degli adempimenti legati al CPB.
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Resta naturalmente alla insindacabile valutazione del professionista e del suo cliente se l’adesione al Concordato Preventivo Biennale è davvero vantaggiosa per l’impresa.
Mille sono le variabili, ma l’automazione digitale intelligente di Wolters Kluwer Tax & Accounting facilita l’analisi e la conseguente decisione.
Redazione
Mercoledì 27 novembre 2024