Visita medica di controllo INPS: come compilare la domanda?

In caso di malattia, il lavoratore ha diritto all’assenza dal lavoro. Ma il datore può verificare se lo stato di malattia dichiarato è autentico? Poiché le visite di controllo sono gestite esclusivamente dall’INPS, vediamo come richiedere queste verifiche e quali sono i passaggi da seguire.

La malattia non professionale si caratterizza per essere un evento che colpisce la salute del lavoratore mettendolo in una condizione tale da rendere impossibile lo svolgimento della prestazione lavorativa manuale e / o intellettuale contrattualmente prevista.

 

La malattia del lavoratore

domanda visita medica controlloLo stato morboso del dipendente, opportunamente certificato dal medico o dalla struttura sanitaria competente, ne giustifica l’assenza dal lavoro e l’erogazione, in mancanza della retribuzione per lavoro ordinario, di un’indennità economica a carico dell’Inps e / o del datore di lavoro, quest’ultimo in ottemperanza a quanto stabilito dalla contrattazione collettiva.

Per le implicazioni economiche – produttive – organizzative della malattia (si pensi alla riorganizzazione dell’attività conseguente all’assenza) il datore di lavoro può controllare lo stato di malattia del dipendente avvalendosi però esclusivamente di apposite strutture pubbliche (ASL e Inps).

 

La visita di controllo INPS

Dal momento che, a partire dal 1° settembre 2017, la competenza in materia di controlli sugli eventi di malattia è affidata in toto all’Inps, il datore di lavoro che intende chiedere una verifica nei confronti del dipendente è obbligato a trasmettere apposita istanza telematica all’Istituto stesso.

Analizziamo in dettaglio come fare.

Reperire il certificato medico di malattia

Il datore di lavoro, prima di effettuare la richiesta di visita medica di controllo (VMC) sul sito Inps, è bene che scarichi dal portale telematico dell’Istituto copia dell’attestato di malattia, in cui è riportato il periodo di assenza (prognosi).

Per consultare i certificati di malattia è sufficiente che il datore di lavoro si colleghi a “inps.it – Lavoro – Consultazione degli attestati di malattia telematici” (necessario il possesso delle credenziali SPID, CIE o CNS).

La disponibilità del certificato medico è fondamentale al fine di poter compilare la domanda di visita medica di controllo, posto che nella stessa l’azienda è chiamata ad indicare il periodo di prognosi (certificato) del lavoratore.

Collegarsi alla piattaforma Inps

Una volta in possesso del certificato medico il datore di lavoro deve collegarsi alla piattaforma Inps disponibile su “inps.it – Imprese e Liberi Professionisti – Richiesta Visite Mediche di Controllo (Polo unico VMC) – Utilizza il servizio”, anche in tal caso necessario il possesso delle credenziali SPID, CIE o CNS.

Effettuato l’accesso la pagina iniziale presenta le seguenti opzioni:

  • Servizi per la richiesta;
  • Servizi per l’esito;
  • Comunicazioni.

Per procedere all’inserimento si seleziona “Servizi per la richiesta – Richiesta visita medica di controllo”.

Da notare che è altresì possibile inviare richieste di visite mediche di controllo multiple.

Dichiarazione di intenti e informazioni preliminari

Selezionata la voce “Richiesta visita medica di controllo” il sistema pone in lettura all’utente la dichiarazione d’intenti in cui è presente il seguente avviso: “Le richieste di visita vengono esaminate dalla sede INPS nei giorni lavorativi dal lunedì al venerdì” per cui:

  • nel caso di visita antimeridiana la richiesta non può essere inviata oltre le ore 8 del giorno della visita;
  • nel caso di visita pomeridiana la richiesta non può essere inviata dopo le ore 11 e 59 del giorno della visita;
  • per le visite da effettuare nei giorni di sabato o domenica o altri festivi la richiesta può essere inviata con le stesse modalità dei giorni feriali.

Cliccando sul tasto “Procedi” l’utente presenta poi un’autocertificazione in cui dichiara che:

  • intrattiene rapporto con l’Istituto attraverso la produzione del DM (flusso UniEmens);
  • non è una Pubblica Amministrazione;
  • il lavoratore per il quale si richiede la visita ha o meno diritto all’indennità economica Inps;
  • il lavoratore non è in malattia determinata da infortunio sul lavoro o da malattia professionale;
  • per il dipendente non è stata richiesta altra visita medica di controllo domiciliare o ambulatoriale nello stesso giorno;
  • procedendo con la richiesta di visita il datore di lavoro dichiara di non essere a conoscenza di motivi che impediscono l’effettivo svolgimento del controllo medico legale per patologia correlata a malattia da COVID-19 ovvero a patologie che facciano presumere un possibile rischio di contagio.

Selezionando il tasto “Conferma” l’utente passa alla pagina successiva, contenente i dati del datore di lavoro.

Dati del datore di lavoro

Il sistema telematico richiede di inserire i dati anagrafici dell’impresa, alcuni di questi sono già precompilati.

I dati (da inserire o verificare) sono:

  • denominazione;
  • matricola;
  • forma giuridica;
  • partita IVA;
  • indirizzo e recapiti dell’impresa (provincia, comune, CAP, indirizzo, numero civico, telefono, mail, fax);
  • estremi del destinatario della fattura elettronica (codice destinatario o indirizzo PEC), al fine di consentire il pagamento delle somme dovute all’Inps per la visita medica di controllo.

Dati del lavoratore

Terminato l’inserimento dei dati del datore di lavoro la piattaforma richiede gli estremi del dipendente da sottoporre a VMC.

A tal proposito è sufficiente inserire il codice fiscale dell’interessato e selezionare il tasto “Verifica lavoratore”. In questo modo il sistema precompila le informazioni come nome, cognome, sesso, data di nascita, stato, provincia, comune.

All’utente non resta che provvedere a indicare l’indirizzo e i recapiti di residenza del lavoratore.

Dati della visita medica

La disponibilità del certificato di malattia torna utile nel momento in cui il sistema, compilata la parte relativa al lavoratore, necessita delle informazioni sulla malattia, come data di inizio e fine della prognosi.

Gli ultimi dati da inserire sono quelli relativi a:

  • data della visita;
  • fascia oraria della visita, se antimeridiana o postmeridiana.

L’utente, selezionando l’apposito flag, può chiedere che la visita venga effettuata obbligatoriamente nel rispetto della data e della fascia oraria indicate.

Terminata la compilazione il sistema, prima di procedere all’invio della richiesta, ne propone una sintesi.

Ricevute e controllo dell’esito

Inviata la richiesta di VMC la piattaforma rilascia un riepilogo in formato pdf.

L’esito della visita è disponibile collegandosi alla stessa piattaforma “Richiesta visita medica di controllo” selezionando “Servizi per l’esito – Consultazione esito”.

 

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Paolo Ballanti

Venerdì 11 ottobre 2024