I sindaci, nel vigilare sul rispetto dei principi di corretta amministrazione, dovranno accertarsi che l’adesione al concordato preventivo biennale non sia operazione rischiosa, non supportata da ponderate valutazioni economiche, come per esempio una documentata pianificazione economica/finanziaria, o non sia addirittura tale da pregiudicare l’integrità del patrimonio sociale.
L’organo di controllo, sindaco unico compreso, dovrà infatti esprimersi nel primo verbale trimestrale utile e valutare se la scelta degli amministratori di aderire al nuovo patto col fisco sia stata fatta acquisendo le necessarie informazioni che l’operazione richiede soprattutto in termini di margine di rischio.
Vigilanza sul rispetto dei principi di corretta amministrazione
Le norma di comportamento CNDCEC approvate il 20.12.2023, individuano il concetto di controllo da espletare da parte del collegio sindacale alla luce delle regole di sana gestione aziendale.
La vigilanza sul rispetto dei principi di corretta amministrazione consiste nella verifica della conformità delle scelte di gestione ai generali criteri di razionalità economica.
Il collegio sindacale vigila altresì sull’adeguatezza delle procedure adottate dal Consiglio di amministrazione al fine di regolamentare le operazioni in cui possono acquisire rilievo gli interessi concorrenti o confliggenti degli amministratori, ovvero le operazioni con parti correlate. Nell’ambito dell’attività di vigilanza circa il rispetto dei principi di corretta amministrazione, il collegio sindacale controlla la formalizzazione di eventuali deleghe conferite all’interno del Consiglio di amministrazione e le modalità con cui vengono deliberati i finanziamenti.
Come osservato dal CNDCEC la formulazione dell’art. 2403 codice civile chiarisce che al collegio sindacale non compete un controllo di merito sull’opportunità e la convenienza delle scelte di gestione degli amministratori, ma solo un controllo di legittimità e di rispetto delle procedure e/o prassi operative; ciò consente che il collegio effettui interventi preventivi o sostitutivi esclusivamente nel caso in cui le conseguenze delle delibere appaiano pregiudizievoli per la società.
Limiti e responsabilità del collegio sindacale: legittimità delle decisioni e strumenti di verifica
I sindaci devono dunque avere cognizione e vigilare sulla corretta e appropriata formazione del procedimento decisionale degli amministratori, ma non sono tenuti a