Carta Dedicata a Te: i primi pagamenti scatteranno a settembre 2024

Nel corrente mese di settembre verrà ricaricata la cosiddetta Carta Dedicata a Te, destinata ai nuclei familiari con ISEE non superiore a 15.000 euro. Cosa si potrà acquistare?

Come noto il Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste ha comunicato la conferma per il 2024 della misura nota come Carta Dedicata a Te.

Trattasi di una agevolazione che consiste nel rilascio di una carta che ha l’obiettivo di fornire un aiuto economico alle famiglie più bisognose per l’acquisto di beni essenziali (spesa alimentare, carburanti o abbonamenti ai trasporti pubblici).

 

Carta dedicata a te: focus sulla normativa

carta dedicata a teLa presente misura agevolativa è stata introdotta nel 2023 dalla legge n. 197/2022 per l’acquisito di beni alimentari di prima necessità, di carburanti nonché di abbonamenti ai servizi di trasporto pubblico locale, da parte dei soggetti in possesso di un indicatore della situazione economica equivalente (ISEE) non superiore a 15.000 euro.

La misura è stata riconfermata dalla Legge di Bilancio 2024 che ne ha aumentato le risorse messe a disposizione e l’ammontare della carta (l’ammontare della card sale da 459,70 a 500 euro e il numero delle carte assegnabili da 1.300.000 a 1.330.000).

 

 

Criteri di individuazione dei beneficiari

La misura agevolativa spetta ai cittadini appartenenti ai nuclei familiari, residenti nel territorio italiano, in possesso dei seguenti requisiti alla data del 24 giugno 2024:

  1. iscrizione di tutti i componenti del nucleo familiare nell’Anagrafe della Popolazione Residente (Anagrafe comunale);
  2. titolarità di una certificazione ISEE ordinario, di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 5 dicembre 2013, n. 159, in corso di validità, con indicatore non superiore ai 15.000 euro annui.
  3. i nuclei familiari residenti in Italia, devono essere di almeno 3 persone;
  4. ISEE inferiore a 15.000 euro;
  5. i nuclei familiari devono essere privi di altri contributi di inclusione sociale o sostegno alla povertà (nuclei percettori di reddito di cittadinanzareddito di inclusione; qualsiasi altra misura di inclusione sociale o sostegno alla povertà o in cui almeno uno dei componenti sia percettore di assicurazione sociale per l’impiego – NASpI e Indennità mensile di disoccupazione per i collaboratori – DIS-COLL; indennità di mobilità; Fondi di solidarietà per l’integrazione del reddito; cassa integrazione guadagni – CIG; qualsivoglia differente forma di integrazione salariale o di sostegno nel caso di disoccupazione involontaria, erogata dallo Stato).

Nota: i Comuni provvederanno ad informare le famiglie ammesse al beneficio e sulle modalità di ritiro delle carte presso gli uffici postali (L’Inps con il messaggio 10.07.2024, n. 2575 ha fornito indicazioni operative sulla Carta dedicata a te).

Il contributo economico per nucleo familiare di importo complessivo pari a 500 euro è erogato attraverso carte elettroniche di pagamento, prepagate e ricaricabili, messe a disposizione da Poste Italiane S.p.A. per il tramite della società controllata Postepay.

 

Carta dedicata a te: cosa si può acquistare

Con la carta elettronica dedicata a te è possibile acquistare beni di prima necessità, carburanti, nonché abbonamenti ai servizi di trasporto pubblico locale (l’INPS ha specificato che il primo accredito avverrà a partire dal mese di settembre 2024 e il primo pagamento deve invece essere effettuato entro il 16 dicembre 2024 pena la decadenza dal beneficio).

Il primo accredito avverrà a partire dal mese di settembre 2024 e il primo pagamento deve essere effettuato entro il 16 dicembre 2024, pena la decadenza dal beneficio.

Le somme devono comunque essere interamente utilizzate entro e non oltre il 28 febbraio 2025 per l’acquisto di:

  1. beni alimentari di prima necessità indicati nell’allegato 1 del decreto 18 aprile 2023, con esclusione di qualsiasi tipologia di bevanda alcolica, e all’acquisto di carburanti, nonché, in alternativa a questi ultimi, di abbonamenti ai servizi di trasporto pubblico locale;
    Nota: la lista di prodotti acquistabili è stata ampliata rispetto al 2023 includendo anche prodotti DOP e IGP, ortaggi surgelati, prodotti da forno surgelati, tonno e carne in scatola.In buona sostanza risultano acquistabili: Carni suine, bovine, avicole, ovine, caprine, cunicole. Pescato fresco. Tonno e carne in scatola. Latte e suoi derivati. Uova. Oli d’oliva e di semi. Prodotti della panetteria (sia ordinaria che fine), della pasticceria e della biscotteria. Pizza e prodotti da forno surgelati. Paste alimentari. Riso, orzo, farro, avena, malto, mais e altri cereali. Farine di cereali. Ortaggi freschi, lavorati e surgelati. Pomodori pelati e conserve di pomodori. Legumi. Semi e frutti oleosi. Frutta di qualunque tipologia. Alimenti per bambini e per la prima infanzia (incluso latte di formula). Lieviti naturali. Miele naturale. Zuccheri. Cacao in polvere. Cioccolato. Acque minerali. Aceto di vino. Caffè, tè, camomilla. Prodotti DOP e IGP.
  2. il contributo può essere speso presso gli esercizi commerciali che vendono generi alimentari e, per i carburanti, presso le imprese autorizzate alla vendita, individuati con apposita convenzione sottoscritta dalla competente Direzione generale del Ministero dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste.

 

Carta dedicata a te: la gestione pratica

L’erogazione del beneficio non prevede la presentazione di alcuna domanda da parte dei soggetti interessati ma ogni Comune riceve un numero di carte calcolato in base alla popolazione residente e alla distanza tra il reddito pro capite medio comunale e nazionale.

In seguito i comuni ricevono dall’INPS l’elenco dei beneficiari del contributo, individuati tra i nuclei familiari residenti sul proprio territorio con l’ISEE richiesto (l’elenco è elaborato dall’INPS e messo a disposizione dei Comuni attraverso un’applicazione web).

 

Liste dei beneficiari

L’INPS metterà a disposizione dei Comuni le liste di beneficiari in possesso dei requisiti previsti, secondo il seguente ordine di priorità decrescente:

  1. nuclei familiari composti da non meno di tre componenti di cui almeno uno nato entro il 31 dicembre 2010, la priorità è data ai nuclei con indicatore ISEE più basso;
  2. nuclei familiari composti da non meno di tre componenti di cui almeno uno nato entro il 31 dicembre 2006, la priorità è data ai nuclei con indicatore ISEE più basso;
  3. nuclei familiari composti da non meno di tre componenti, la priorità è data ai nuclei con indicatore ISEE più basso (cfr. l’art. 4 del D.I.).

Nota: l’accesso al servizio è reso disponibile ai Comuni nel sito istituzionale dell’Istituto nell’Area tematica “INPS e i Comuni” al menu “Servizi al cittadino”, selezionando la voce “Servizi” e poi “Carta dedicata a te”.

Le richieste di abilitazione non devono essere presentate dagli operatori dei Comuni già abilitati lo scorso anno.

I Comuni provvedono alla verifica della residenza e delle eventuali incompatibilità con altre misure locali percepite dai nuclei familiari contenuti nei suddetti elenchi.

Per poter accedere all’applicativo i Comuni devono chiedere l’abilitazione con l’apposito modulo “MV62”, denominato “Richiesta di abilitazione ai servizi telematici per le amministrazioni comunali e gli altri Enti erogatori di prestazioni sociali – Dipendente o incaricato”, da trasmettere tramite posta elettronica certificata (PEC) alle Strutture territorialmente competenti dell’INPS, unitamente alla copia del documento di identità dell’operatore per cui si chiede l’abilitazione e del firmatario del modulo stesso. L’Inps ha prorogato l’apertura fino alle ore 18:00 del 21.08.2024 dell’applicativo web dedicato ai Comuni per la verifica e il consolidamento delle liste dei beneficiari della misura.

 

Celeste Vivenzi

Sabato 7 settembre 2024