Segnaliamo che entro mercoledì 31 Luglio 2024 va richiesto l’accesso al Fondo Rotativo per il sostegno alle imprese e agli investimenti di sviluppo nel turismo (Fondo FRI-Tur). Vediamo quando spetta l’agevolazione e come proporre la domanda.
Come noto il FRI-Tur (Fondo rotativo per il sostegno alle imprese e agli investimenti di sviluppo nel turismo, ndr) è un incentivo previsto tra gli investimenti del PNRR, il Piano nazionale di ripresa e resilienza (Misura M1C3 investimento 4.2.5) e promosso dal Ministero del Turismo, con la partecipazione di Abi e Cassa depositi e prestiti.
Il contributo è gestito da Invitalia e ha come obiettivo quello di migliorare i servizi di ospitalità e le strutture ricettive, soprattutto in ambito digitale e della sostenibilità ambientale.
Le domande di concessione degli incentivi potranno essere presentate a partire dalle ore 12 del 1° luglio 2024 e fino alle 12 del 31 luglio 2024 mentre i progetti dovranno essere realizzati entro e non oltre il 31 dicembre 2025.
Nota: a mero titolo esplicativo le imprese che fanno parte del comparto del turismo sono: alberghi, agenzie di viaggio, campeggi, villaggi turistici, residenze turistico-alberghiere, bar, ristoranti, stabilimenti balneari, discoteche, ostelli della gioventù, porti turistici, servizi di noleggio nautico.
Fondo FRI-Tur: la gestione delle domande
Come detto a far data dal 1° luglio 2024 e fino alla data ultima del 31 luglio 2024 (avviso pubblico del Ministero del Turismo del 7 maggio 2024 prot. n. 13142/24) è possibile presentare le domande per accedere all’incentivo FRI-TUR esclusivamente tramite l’apposita piattaforma di Invitalia (i progetti devono avere un importo compreso fra 500.000 euro e 10 milioni di euro ed avere come obiettivo il miglioramento della qualità dell’offerta ricettiva).
La dotazione finanziaria è di 780 milioni di euro, di cui 180 milioni stanzia