Una delle attività principali del revisore in sede di verifica del bilancio d’esercizio è quella della circolarizzazione, cioè della ricerca delle conferme esterne. Vediamo come si svolge in pratica questa attività.
Nell’ambito dell’attività di revisione contabile dei bilanci nutrono grande rilevanza le conferme esterne che il Revisore richiede ai terzi. La gestione delle conferme esterne è disciplinata dal Principio di Revisione Internazionale (ISA Italia) n. 505.
I soggetti a cui inviare le lettere di circolarizzazione
I soggetti a cui inviare la richiesta di informazioni sono tipicamente: le banche, i clienti, i fornitori, i consulenti fiscali, legali e del lavoro, coloro che hanno beni di proprietà della società presso di sé o viceversa. Inoltre, vi possono essere le assicurazioni, le società factoring e quelle di leasing.
Il Principio di Revisione Internazionale (ISA Italia) n° 505, entrato in vigore il 1° gennaio 2022, su citato, chiarisce che il Revisore deve mantenere il controllo sulle richieste di conferma mediante:
- la determinazione delle informazioni da confermare e/o da richiedere;
- la selezione del soggetto a cui richiedere l’informazione;
- la definizione delle richieste di conferma che include l’accertamento che tali richieste siano correttamente indirizzate e contengano tutte le informazioni utili affinché il destinatario possa rispondere compiutamente.
Sul tema specifico delle conferme esterne, Assirevi ha emanato, nel novembre del 2014, il documento di ricerca n° 187 che fornisce utili e concrete indicazioni in materia. Il documento ha ad oggetto l’utilizzo delle caselle di posta elettronica certificata nell’ambito delle richieste di conferme e