La disposizione contenuta nel decreto “Salva spese” restringe, dal 30 dicembre 2023, l’ambito oggettivo dell’agevolazione per l’abbattimento delle barriere architettoniche: essa viene limitata agli interventi aventi ad oggetto scale, rampe e l’installazione di ascensori, servoscala e piattaforme elevatrici; è, inoltre, specificato che, per usufruire della detrazione delle spese documentate sostenute, i pagamenti devono essere effettuati con il cd. bonifico parlante.
Viene poi chiarito che il rispetto dei requisiti richiesti dalla legge per l’accesso alla detrazione deve risultare da un’apposita asseverazione rilasciata da tecnici abilitati.
Tra i diversi decreti emanati dall’esecutivo di Governo di fine anno particolare importanza riveste l’attesissimo decreto legge 29 dicembre 2023, n. 212, recante “Misure urgenti relative alle agevolazioni fiscali di cui agli articoli 119, 119-ter e 121 del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2020, n. 77”.
Relativamente al Superbonus, il provvedimento al momento non contiene:
- alcuna proroga relativa alla maxi-detrazione, motivo per cui resta fermo che dal 1° gennaio 2024 tutte le spese scendono al 70 per cento;
- la possibilità di effettuare un SAL straordinario di fine 2023, come ipotizzato inizialmente da alcuni esponenti di Governo;
- introduce inattese novità in materia di spese per l’abbattimento delle barriere architettoniche.
L’articolo 3, del citato decreto legge, novella la disciplina delle detrazioni Irpef per l’abbattimento delle barriere architettoniche, di cui all’articolo 119-ter, del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34.
Vediamo di analizzare le novità che probabilmente, con la conversione in legge qualche modifica subiranno, sia con l’analisi del testo pubblicato in Gazzetta Ufficiale, sia con la documentazione per l’esame parlamentare del testo a cura dell’Ufficio Studi del Senato della Repubblica e della Camera dei Deputati.
Detrazioni IRPEF per ristrutturazione edilizia: la normativa di riferimento
Gli interventi edilizi per eliminare le barriere architettoniche godono di diverse forme di agevolazioni fiscali:
- detrazione Irpef del 50% delle spese sostenute fino al 31 dicembre 2024 (36% dopo questa data) per ristrutturazione edilizia dell’immobile, disciplinata dall’articolo 16-bis, del DPR 917 del 1986;
- detrazione del 75%, introdotta dalla di bilancio 2022 (legge n. 234 del 2021) ed estesa fino al 31 dicembre 2025 dalla legge di bilancio 2023 (legge n. 197 del 2022), la