Dicembre è un mese impegnativo per l’elaborazione delle buste paga e dei relativi adempimenti. Dopo le tredicesime è il momento dei conguagli di fine anno relativi all’IRPEF: ecco tutti i dati da attenzionare.
Come noto, il conguaglio fiscale è una revisione del calcolo delle imposte Irpef (Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche), delle addizionali regionali e comunali, basata sui redditi da lavoro guadagnati durante l’anno.
In via generale, in occasione dell’elaborazione del Libro unico del mese di dicembre, i datori di lavoro, nel rispetto degli obblighi derivanti dal ruolo di sostituti d’imposta, effettuano il conguaglio fiscale delle retribuzioni erogate nel corso dell’anno 2023.
Conguagli fiscali di fine anno: i punti principali da considerare
Il conguaglio di fine anno 2023 è obbligatorio e deve essere effettuato, come termine ultimo, entro il 28 febbraio 2024.
Per calcolare il corretto importo delle imposte Irpef e Addizionali dovute occorre applicare la seguente metodologia operativa:
- calcolare il reddito complessivo annuo: comprende tutte le retribuzioni ricevute durante l’anno, comprese le tredicesime mensilità, da Gennaio a Dicembre 2023;
- oneri deducibili: prima di calcolare le imposte occorre sottrarre gli eventuali oneri deducibili previsti dall’art. 10 del TUIR;
- calcolare l’irpef netta annuale: applicare all’imponibile fiscale l’aliquota Irpef corrispondente e sottrarre le detrazioni per lavoro dipendente