Il fondo patrimoniale tutela anche dai debiti di natura fiscale? Vediamo cosa pensa la Cassazione in merito alla tutela su immobili in caso di debiti fiscali dell’imprenditore.
In caso di iscrizione ipotecaria su fondo patrimoniale relativa a debiti tributari, grava sul debitore e quindi, sul contribuente la prova che il debito sia stato contratto per bisogni estranei a quelli della famiglia, non potendo ciò desumersi in modo automatico dall’inerenza del debito all’attività imprenditoriale.
Il caso ricorso avverso avviso di iscrizione ipotecaria su fondo patrimoniale
La Corte di Cassazione è tornata a pronunciarsi in tema di iscrizione ipotecaria su fondo patrimoniale.
Nel caso di specie, il contribuente aveva proposto due distinti ricorsi avverso la comunicazione e avverso la successiva iscrizione ipotecaria ex Dpr. n. 602 del 1973, art. 77, comma 2-bis, relativa a debiti per diritti camera commercio, registro, Tarsu, Irpef e Irap.
In primo grado, riuniti i ricorsi, era stato accolto il motivo riguardante l’illegittimità dell’iscrizione ipotecaria sui beni conferiti ad un fondo patrimoniale, costituito anteriormente al debito, per debiti, che, in considerazione della tipologia (inerenza ad attività imprenditoriale), erano stati ritenuti ex se come contratti per esigenze estranee ai bisogni della famiglia.
All’esito del giudizio di appello, la sentenza di primo