Le avverse condizioni climatiche legate alle elevate temperature di questo periodo hanno indotto l’Ispettorato del Lavoro a fornire linee guida su tutele dei lavoratori per i rischi sulla salute legati ai danni da calore.
Analizziamo la questione in dettaglio
L’ondata di caldo che sta colpendo in questi giorni l’Italia ha un impatto non trascurabile su tutti gli aspetti della vita delle persone, tra cui il benessere e la sicurezza sui luoghi di lavoro.
Per questo motivo l’Ispettorato Nazionale del Lavoro (INL) ha ritenuto opportuno ricordare con la nota numero 5056 del 13 luglio 2023 i profili di tutela dei lavoratori per i rischi legati ai danni da calore.
Il documento è diretto sia all’attività degli ispettori che all’informazione – prevenzione che le aziende sono chiamate a mettere in atto nell’ottica della tutela della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro.
La nota si divide in due parti. Nella prima vengono forniti gli elementi utili per permettere ad ispettori ed aziende di avere una conoscenza approfondita sugli effetti delle temperature estreme.
Nella seconda parte, invece, l’INL si concentra sui fattori di rischio che possono minacciare la salute dei lavoratori, oltre ad essere all’origine di eventi di infortunio.
Vengono inoltre fornite importanti indicazioni sul ricorso alla Cassa integrazione guadagni ordinaria per eventi meteo.
INL: le tutele dei lavoratori per danni da calore
Il caldo e la valutazione dei rischi
Un primo aspetto importante rimarcato dall’INL è quello per cui anche il rischio da calor