Nel DQ del 21 Luglio 2023:
1) Social bonus: online il decreto che approva i moduli per usufruirne
2) Aree di crisi industriale complessa: integrazione salariale straordinaria e mobilità in deroga, istruzioni contabili
3) Internet Service Provider: violazione della disciplina sul diritto d’autore online, come quantificare il risarcimento del danno
4) La conservazione degli atti notarili informatici
5) Mef, definite modalità pagamento taglio cuneo fiscale a dipendenti pubblici
6) PNRR, il Governo individua soluzione che consentirà di incassare tutti i 35 miliardi di terza e quarta rata per il 2023
7) Richieste di integrazione salariale per “eventi meteo”, temperature elevate: indicazioni previdenziali
8) La plusvalenza non è imponibile nel caso di ingiustificato ritardo della P.A. nel pagamento
9) Contabilità in nero: nell’accertamento basta la prova presuntiva
10) Il costo non dedotto non può costituire una sopravvenienza attiva
Emergenza caldo: richieste di cassa integrazione per “eventi meteo”. Le istruzioni da INPS
In considerazione dell’eccezionale ondata di calore che sta interessando tutto il territorio nazionale e dell’incidenza che tali condizioni climatiche possono determinare sulle attività lavorative e sull’eventuale sospensione o riduzione delle stesse con riconoscimento del trattamento di integrazione salariale, l’INPS, con il messaggio n. 2729 del 20 luglio 2023, riassume le seguenti indicazioni per gestire la cassa integrazione per emergenza caldo.
La cassa integrazione per eventi meteo
Come già chiarito in precedenza, in caso di sospensione o riduzione dell’attività lavorativa in conseguenza delle temperature elevate, il ricorso al trattamento di integrazione salariale con la causale “eventi meteo” è invo