Il Forum previdenza 2023 della CNPADC è stato un’occasione per inquadrare le prospettive previdenziali della categoria dei Commercialisti: ad oggi la solidità della CNPADC sembra scongiurare per la categoria i problemi di inverno demografico che attendono l’Italia.
Durante il Forum Previdenza 2023 a Roma sono stati tanti gli argomenti affrontati, col Presidente Stefano Distilli e gli ospiti della tavola rotonda, Federico Freni, Alberto Oliveti, Silvia Rovere Giulio Sapelli, Francesco Paolo Sisito, i saluti di Marina Elvira Caldeone, Micaela Gelera, Gian Luca Trequattrini ed il contributo di Sabino Cassese, hanno reso questa 13° edizione piena di spunti di riflessione a tema “sostenibilità”.
E’ stato fotografato il contesto attuale da Veronica De Romanis, Economista e Professoressa di European Economisc Università LUISS Guido Carli e Stanford University Firenze.
La sostenibilità previdenziali nel 2023: criticità
Il quadro economico prevede politiche non più espansive, inflazione in calo ma a colpi di aumento di tassi, fattori che pesano su una ricchezza da redistribuire con la tassazione, in un Italia già debole e con una spesa fiscale sempre in aumento.
Sono state rinnovate le critiche al famoso superbonus del 110% in edilizia, definito iniquo e regressivo.
PNRR e raccomandazioni europee
Dal PNRR abbiamo preso mai come nessuno prima.
Si tratta, ricordiamo, di risorse per rendere uguali tutte le economie dei paesi dell’euro.
Le raccomandazioni dell’Europa sono sempre le stesse: aumentare produttività e reddito per una crescita inclusiva.
Questo si dovrebbe tradurre in investimenti a favore di donne (sono drammatici i dati sull’occupazione femminile al 53%, dato più basso d’Europa) e giovani, per i quali si prevede formazione, più istituti tecnici ed il rafforzamento del dialogo scuola – lavoro (oggi sono stimati al 20% della popolazione giovanile i Neet, coloro che non fanno nulla-9.
Sono accolti con soddisfazione molti “strumenti” proposti dall’Europa: il MES su tutti (nonostante le obiezioni politiche) ma anche SURE e Next Generation EU, i quali sarebebro da rendere però permanenti.
Attenzione all’orizzonte, tra un anno dovrebbe arrivare il “nuovo Patto di stabilità” sospeso per la pandemia e visto con diffidenza per l’approccio bilaterale, cioè non più uguale per tutti, ma con personalizzazioni per ogni Pese aderente.
Il problema dell’inverno demografico
E’ stato ovviamente sviscerato l’ormai noto futuro “inverno demografico”, con l’aiuto di Linda Laura Sabbadini, Direttrice del Dipartimento per lo sviluppo di metodi e tecnologie per la produzione e diffusione dell’informazione statistica, la quale, collegata dalla Repubblica di Corea (de Sud), dove i figli per donna sono solo 0,8, propone la soluzione: Combattere l’incertezza per il futuro.
In pratica si propongono diverse tipologie di investimenti per l’autonomia dei giovani (che dichiarano di desiderare 2 figli per coppia, non quel dato attuale di 1,24, incentivare l’occupazione femminile (più occupazione femminile più natalità, vedi Germania), aumentare la popolazione in età lavorativa da subito con l’ingresso di migranti.
Le statistiche dicono che a breve perderemo 5 milioni di lavoratori, che si trasformeranno in 5 milioni di pensionati…
Le prospettive della previdenza dei Commercialisti CNPADC
La professione dei commercialisti e la Cassa dei Dottori Commercialisti rappresentano, però, un mondo a parte, dove nonostante la fattura elettronica e gli sviluppi dell’intelligenza artificiale, i redditi continuano ad aumentare.
Aggiungiamo che, grazie alla legge che nel 2004 ha trasformato il conteggio delle pensioni da retributivo a contributivo, la CNPADC si presenta sempre più solida e sostenibile.
Come abbiamo già segnalato, oggi uno dei fattori importanti è sensibilizzare gli iscritti ad aumentare il montante contributivo per migliorare il tasso di sostituzione tra reddito di pensione e di lavoro.
NdR: vedi qui maggiori informazioni sul Forum Previdenza CNPADC
A cura di Paolo Di Gianni
Sabato 15 Luglio 2023