Da oggi 2 maggio scatta l’accesso alla dichiarazione precompilata 2023

Da oggi è possibile l’accesso alla dichiarazione precompilata IRPEF 2023 per l’anno d’imposta 2022.
Vediamo come sono state semplificate le regole di delega a soggetti di fiducia e cosa comporta l’accettazione delle detrazioni da superbonus precaricate.

Da oggi 2 maggio i contribuenti persone fisiche possono accedere alla dichiarazione precompilata 2023 relativa al periodo d’imposta 2022.

 

Le regole di accesso alla dichiarazione precompilata 2023

dichiarazione precompilata 2023Le regole sono state stabilite dal Provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle entrate n. 131884 del 18 aprile scorso. Alcune delle novità riguardano proprio le modalità di accesso dei dati.

Rispetto allo scorso anno è stata semplificata la procedura per designare una persona di fiducia in grado di accedere alla propria dichiarazione precompilata.

Inoltre è stata prevista una delega digitale per delegare il CAF.

Per il resto le regole sono rimaste sostanzialmente invariate rispetto a quelle contenute nel Provvedimento direttoriale n. 173218 del 19 maggio 2022.

 

Le semplificazioni in tema di delega

La possibilità di indicare una persona di fiducia in grado di accedere ai dati della propria dichiarazione costituisce una semplificazione per coloro che non hanno particolare dimestichezza con l’informatica.

Questa possibilità è stata quest’anno implementata.

Infatti, è sufficiente accedere all’area riservata sul sito dell’Agenzia delle entrate e delegare anche all’utilizzo di altri servizi online un’altra persona nel proprio interesse.

La novità, come detto, è concepita per soddisfare le esigenze di coloro che pur essendo in possesso delle credenziali per accedere all’area riservata, quali lo spid o la carta di identità elettronica, non sono in possesso della sufficiente dimestichezza con la funzionalità del web o non sono in grado di gestire l’accesso in prima persona.

In alternativa, e si tratta di un’ulteriore semplificazione, si può autorizzare la persona di fiducia, tramite una videochiamata con un funzionario dell’Agenzia delle entrate.

Queste due nuove modalità di delega si aggiungono a quelle già previste lo scorso anno. In precedenza, la delega poteva essere conferita esclusivamente tramite l’invio di una PEC o con la presentazione della richiesta presso qualsiasi ufficio dell’Agenzia delle entrate.

Inoltre, le domande inviate tramite posta elettronica certificata, potranno essere inviate anche dalla casella PEC della persona di fiducia e non solo da quella del soggetto delegante.

E’ stata poi estesa la durata della delega. Infatti, su richiesta del contribuente, la delega potrà avere una durata fino a tre annualità.

 

Dopo l’accesso ai dati precompilati…

Dal 2 maggio 2023 il contribuente e i soggetti delegati possono accedere ai dati della dichiarazione dei redditi precompilata 2023 relativa al periodo d’imposta 2022.

I dati che affluiscono nel sistema crescono sempre di più.

La trasmissione dei dati delle spese sostenute per l’istruzione scolastica, da parte di scuole statali, paritarie e private e degli enti locali che costituiscono il sistema nazionale d’istruzione, è diventata obbligatoria a partire da quest’anno.

 

Esonero dall’apposizione del visto di conformità per le spese relative al Superbonus 110 per cento risultanti in detrazione dal modello

Un altro vantaggio della dichiarazione precompilata consiste nell’esonero dall’apposizione del visto di conformità per le spese relative al Superbonus 110 per cento risultanti in detrazione dal modello.

Il chiarimento è stato fornito dall’Agenzia delle entrate con la circolare n. 16/E del 29 novembre 2021.

L’apposizione del visto non è obbligatoria neppure laddove il modello venga modificato dal contribuente. Invece, l’obbligo del visto continua a permanere qualora il modello 730 sia presentato tramite un professionista abilitato o un CAF.

NdR: scopri qui le principali novità del modello Redditi 2023

 

I termini per l’invio

Il termine ultimo per l’invio del modello precompilato coincide con il 2 ottobre in quanto la scadenza ordinaria del 30 settembre cade di sabato.

Nell’ambito della trasmissione telematica dei modelli 730, i CAF, i professionisti e i sostituti d’imposta che prestano assistenza fiscale, devono provvedere all’invio all’Agenzia delle entrate dei risultati contabili derivanti dalla liquidazione dei modelli 730, cioè i modelli 730 – 4, ai fini dell’effettuazione dei conguagli.

 

NdR: per l’accesso alla Dichiarazione precompilata 2023 clicca qui

 

A cura di Nicola Forte

Martedì 2 Maggio 2023