L’Agenzia Entrate interviene con un interessante risposta ad un contribuente che richiede se una operazione di conferimento di ramo di azienda in una new-co con successiva cessione totalitaria delle quote societarie della medesima possa essere considerata una violazione dell’abuso del diritto.
Inoltre, l’istante domanda se l’affitto di un ramo di azienda da parte della new-co alla società proprietaria delle sue quote sia da considerare un operazioni regolare sotto il medesimo punto di vista.
Dopo una disamina del trattamento fiscale di tali operazioni dal punto di vista delle imposte dirette e indirette l’Ufficio risponde positivamente alla questione inerente la correttezza dell’operazione sotto il profilo dell’abuso del diritto.
La descrizione dell’operazione oggetto dell’interpello
La società commerciale Alfa in un processo di crescita della propria rete commerciale stipula un accordo con la società Beta.
Le due società, come precisato dall’istante, non vantano alcun tipo di collegamento né di tipo giuridico né di tipo economico e sono completamente indipendenti tra di loro.
Sulla base di questo accordo Beta costituisce un nuova società Gamma conferendo il proprio ramo di azienda.
Successivamente Beta cede l’intero capitale sociale della neocostituita Gamma ad Alfa.
Infine, Gamma concede in affitto di azienda ad Alfa non l’intero ramo di azienda ricevuto per effetto del conferimento ma solo un parte di esso escludendo il “sotto ramo di azienda” di scarsa rilevanza che verrà progressivamente dismesso.
A seguito del contratto di affitto di azienda Gamma percepisce un regolare canone di affitto.
Il contratto di affitto di ramo di azienda si caratterizza per il fatto che:
“Tutti gli interventi straordinari relativi alla manutenzione degli elementi inclusi nel ramo d’azienda sono ad esclusivo carico del concedente, che dovrà effettuarli a propria cura e spese”.
Infatti, nel contratto di affitto si applica deroga al 2561 comma 2 C.C. e quindi l’obbligo di conservazione dei beni ammortizzabili resta in capo al concedente Gamma come del resto gli ammortamenti dei beni aziendali concessi in affitto continueranno ad essere contabilizzati e dedotti ai sensi dell’art. 108 comma 8 TUIR dallo stesso soggetto (Gamma).
La società istante spiega che i motivi di tale articolata operazione sono di natura economico-gestionale specificando in particolare che l’affitto di ramo di azienda:
- permette a Gamma newCo di beneficiare delle sinergie economiche che possono essere realizzate sfruttando l’organizzazione di Alfa che risulta essere in grado di assorbire operativamente numerose attività senza dover ricorrere ad una duplicazione di struttura (ad esempio personale di back office quali, a titolo meramente esemplificativo e non esaustivo m