Come noto la tregua fiscale prevede un condono degli avvisi bonari che sembra molto appetibile, ma che va confrontato col ravvedimento operoso…
Questo confronto apre uno spazio al professionista per dipanare i dubbi del proprio cliente
Come ormai noto, la legge di bilancio per il 2023 ha introdotto il condono (o tregua fiscale) sugli avvisi bonari (relativi alle dichiarazioni) che siano in una di queste situazioni:
- in corso di pagamento, ovvero non decaduti dalla rateizzazione;
- il termine di pagamento (30 o 90 giorni dalla notifica) non sia ancora scaduto all’1/1/2023;
- notificati successivamente al 1° gennaio 2023.
Tregua fiscale avvisi bonari: la riduzione delle sanzioni
La natura condonistica si esplicita nella riduzione della sanzione, che dal 10% (percentuale applicata, ricordiamolo, nell’avviso bonario in caso di omesso versamento o tardivo oltre 90 giorni) passa al 3%.
Siamo dunque di fronte ad un condono su sanzioni, alcune delle quali devono ancora essere irrogate: basti pensare alle annualità 2020 e 2021.
Ciò significa che per tali somme il contribuente ha due alternative:
-
il ravvedimento, con le sanzioni del 4,29% (se regolarizzo entro il 30/11/2023 l’annualità 2020) o del 3,75% (se regolarizzo entro il 30/11/2023 l’annualità 2021), oppure
-
la notifica del controllo automatizzato, con la sanzione al 3%.
Inoltre, occorre considerare anche il diverso peso degli interessi.
Se infatti nell’avviso bonario il tasso di interesse applicato è il 3,50% annuo, nel ravvedimento il tasso da applicare è quello legale che, per il 2021, è pari allo 0,01%, per il 2022, all’1,25% e dal 2023, al 5%.
Terza variabile, quella legata al tempo: il ravvedimento è da perfezionare (mediante il pagamento dell’imposta, sanzioni ed interessi) a breve termine, ossia prima che arrivi il bonario a vanificare il tutto, mentre l’avviso bonario va pagato in venti rate trimestrali.
La valutazione della convenienza tra l’attesa del bonario e l’effettuazione del ravvedimento è dunque estremamente soggettiva, dipendendo da aspetti legati al singolo contribuente.
Ravvedimento Plus 2023
Calcolare e pianificare i ravvedimenti operosi da effettuare nel 2023
di Mattavelli Alessandro
Ravvedimento Plus è un foglio di lavoro Excel per la gestione completa dei ravvedimenti operosi (aggiornato secondo le ultime modifiche pervenute) e la loro pianificazione.
Tra le funzioni più importanti:
- Calcolo dell’importo di sanzioni ed interessi in base alla data prevista di ravvedimento (compreso il cd “ravvedimento sprint” e l’adesione al PVC);
- Calcolo delle alternative e graduazione delle sanzioni in base alla data prevista di pagamento.
La compilazione è semplice ed intuitiva: è sufficiente compilare le celle con sfondo bianco (le uniche non bloccate).
Tregua fiscale e ruolo del professionista
In questo aspetto, si scopre l’ennesimo ambito nel quale la presenza del professionista è fondamentale, e sul quale egli può puntare per fare apprezzare il suo ruolo, che non si può permettere di limitarsi alla mera elaborazione dei dati.
NDR. Scopri qui come si calcola la riduzione delle sanzioni da 10% a 3% per definizione agevolata avvisi bonari
a cura di Danilo Sciuto
Giovedì 2 Febbraio 2023
