Come noto, in caso di liquidazione giudiziale il rapporto di lavoro può estinguersi per molteplici ragioni, anche eventualmente per dimissioni per giusta causa.
In tale circostanza, si può accedere alla NASpI in quanto tale tipologia di dimissioni è da considerarsi come perdita involontaria di impiego.
Giuste cause di dimissioni che permettono di accedere alla NASpI
Per accedere all’indennità di disoccupazione NASpI la normativa richiede che il rapporto di lavoro sia stato interrotto involontariamente. Ciò che quindi fonda la possibilità di accedere o meno alla disoccupazione è uno stato di disoccupazione involontario, e le regole in materia di accesso alla NASpI sono stabilite all’interno del Decreto Legislativo n. 22/2015, articolo 3, comma 2.
Tutto quanto concerne l’evento delle dimissioni per giusta causa, caso che comporta l’accesso all’indennità di disoccupazione, è stato lungamente trattato negli anni da parte dell’istituto previdenziale, e in particolar modo con le Circolari INPS n. 97/2003 e n. 163/2003.
A seguito di ciò, si segnala che il Decreto Legislativo n. 14/2019 – Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza – con l’articolo 189, comma 5, ha introdotto una ul