Segnaliamo un’ordinanza particolarmente significativa della Corte di Cassazione, che ha ritenuto utilizzabile il credito Iva utilizzato in compensazione, privo del visto di conformità, se il credito è effettivamente esistente, atteso che trattasi di violazione formale da valutare ex post.
Credito IVA utilizzabile in compensazione e privo di visto di conformità: il caso
Una S.r.l. propone ricorso per la cassazione della sentenza con cui la Commissione Tributaria Regionale della Campania aveva accolto l’appello proposto dall’Agenzia delle Entrate, avverso la sentenza della Commissione Tributaria Provinciale di Caserta, di accoglimento del ricorso avverso l’atto di recupero IVA 2011 emesso dall’Agenzia delle Entrate per indebita compensazione di crediti senza dichiarazione di conformità con irrogazione della sanzione ai sensi dell’art. 13, del D.Lgs. n. 471 del 1997.
Con l’unico motivo di ricorso si denuncia, in relazione all’art. 360, comma 1, n. 3 codice procedura civile, la violazione e falsa applicazione degli artt. 10 del d.l. n. 78 del 2009, anche con riferimento all’art. 10, comma 1, lett. a) n. 7