È stato pubblicato il documento di prassi dell’Inps che definisce le regole operative per l’accesso allo sgravio contributivo del 50% destinato alla quota contributiva a carico della lavoratrice dipendente che rientra al lavoro a seguito della fruizione del periodo obbligatorio o facoltativo di maternità.
La Legge n. 234/2021, ossia Legge di Bilancio 2022, introduce un esonero sperimentale pari al 50% della contribuzione previdenziale a carico delle lavoratrici madri dipendenti del settore privato per il solo anno 2022; tale esonero decorre dalla data di rientro nel posto di lavoro dopo la fruizione del congedo obbligatorio di maternità e vale per un anno.
L’Istituto Previdenziale fornisce le opportune istruzioni per la gestione dell’esonero in questione da parte dei datori di lavoro.
Esonero contributivo lavoratrici madri, dopo fruizione del congedo di maternità: la fonte normativa
Come già anticipato, l’articolo 1, comma 137, della Legge di Bilancio 2022, ha introdotto un esonero sperimentale a favore delle lavoratrici madri dipendenti che ritornano a seguito del periodo obbligatorio di maternità sul posto di lavoro.
In tal caso è riconosciuto un esonero del 50% dal versamento dei contributi previdenziali a carico delle lavoratrici in oggetto, per un anno.
Tale esonero sarà però attivabile solamente