Vediamo le regole per dedurre dal reddito d’impresa gli accantonamenti a fronte del trattamento indennità di fine mandato; l’accordo deve avere data certa anteriore all’inizio del rapporto.
In tema di redditi di impresa possono essere dedotte in ciascun esercizio, secondo il principio di competenza, le quote accantonate per il trattamento o indennità di fine mandato, previsto in favore degli amministratori delle società, purché la previsione di detto trattamento risulti da un atto scritto avente data certa anteriore all’inizio del rapporto, che ne specifichi anche l’importo.
In mancanza di tali presupposti trova applicazione il principio di cassa, che stabilisce la deducibilità dei compensi spettanti agli amministratori delle società nell’esercizio nel quale sono corrisposti.
La Corte di Cassazione ha chiarito i presupposti, anche temporali, di deducibilità delle quote di accantonamento delle indennità di fine mandato degli amministratori di società.