Vediamo come l’utilizzo della tecnologia blockchain potrebbe incidere sulla determinazione del transfer pricing: l’utilizzo di tale tecnologia potrebbe costituire un supporto “economico” per migliorare l’efficienza del controllo dei prezzi di trasferimento.
L’identificazione di nuovi strumenti per migliorare l’efficienza del controllo dei prezzi di trasferimento (Transfer Pricing) è una priorità nell’agenda del diritto fiscale internazionale.
La ricerca di metodi di controllo efficaci e soluzioni fattibili per minimizzare i costi associati assume una rilevanza fondamentale per la sostenibilità delle politiche di libera concorrenza, arm’s length policies.
Sulla base di questa premessa, è necessario esplorare le nuove opportunità della tecnologia blockchain [1] e degli smart contract [2] nell’area del Transfer Pricing, nonché il loro potenziale impatto sui dibattiti politici internazionali ed europei.
Tecnologia |
Descrizione |
Applicazione |
Blockchain |
(letteralmente “catene di blocchi”) rappresenta una modalità particolarmente trasparente e decentralizzata per la registrazione di elenchi di transazioni. |
La tecnologia blockchain ha il potenziale per rivoluzionare anche i sistemi di registrazione delle transazioni e la loro tassazione, oltre che per automatizzare molti dei processi che caratterizzano oggi i sistemi fiscali. |
Peer to Peer |
In inglese, peer to peer, spesso abbreviato come p2p, significa “tra pari” e descrive un tipo di rete di comunicazione in cui ciascun nodo comunica direttamente con gli altri, senza la mediazione di un server. |
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Smart Contract |
Uno smart contract è la “traduzione” o “trasposizione” in un codice (insieme di istruzioni) memorizzato in una blockchain degli elementi di un contratto, in modo che sia verificato in automatico l’avveramento di determinate condizioni (controllo di dati di base del contratto) a cui segua, sempre in automatico, la realizzazione di predeterminati effetti. |
Le principali differenze tra gli smart contract e i contratti disciplinati dal codice civile sono:
L’accordo negoziale, che rappresenta uno dei requisiti essenziali del contratto stesso (1325 codice civile), rimane in capo alle rispettive parti. Dovrà esserci, come nei normali contratti, una perfetta coincidenza tra la volontà delle parti, che dovrà essere tradotta in codice. |
Il meccanismo della blockchain, in termini molto semplificati, ma utili alla nostra analisi, prevede che quando un ente richiede di effettuare una transazione, la richiesta sia propagata sulla rete che ne verifica la legittimità, inserendola in un “blocco di informazioni” in attesa di validazione [3].
I partecipanti alla blockchain aggiorneranno la propria copia di registro solo con il nuovo blocco validato da un soggetto (il c.d. “nodo validatore”) che ottiene la fiducia di tutti, sotto forma di consenso distribuito raggiunto mediante l’adozione di regole comuni e grazie a un sistema di ince