Nell’articolo di oggi approfondiremo alcuni dubbi applicativi per i soggetti che applicano il Regime degli Impatriati e lavoro in Smart Working in Italia per aziende estere.
Immaginiamo un soggetto che si sia trasferito in Italia nel Maggio del 2021 lavorando in Smart Working per una società Americana. Ci domandiamo:
– il Regime Impatriati si applica all’interno reddito prodotto dal dipendente nel 2021, o solo a quella parte di reddito prodotta in Italia?
– come si gestisce la Dichiarazione dei Redditi Italiana in un caso simile?
– si possono scomputare nella Dichiarazione Italiana tutte le ritenute applicate dal datore di lavoro Americano?
Prima di iniziare, ricordiamo che abbiamo già fatto una lunga disamina sulle basi teoriche Convenzionali del problema in oggetto nell’articolo dal titolo “Residente Italiano che lavora in Smart Working come dipendente di Società Americana: dove si dichiara il reddito?” cui rimandiamo interamente per capire le basi della questione.
Ricordiamo anche che il datore di lavoro Americano applica le ritenute fiscali Americani al lavoratore in oggetto.
Il caso: soggetto trasferitosio in Italia che riceve dall’Employer americano certificazione unica
La prima questione da analizzare è la seguente: il nostro soggetto si è trasferito il 1 Maggio del 2021 in Italia, come da certificato di residenza Italiana; questi riceverà da parte del suo Employer Americano la “Certificazione Unica” Americana, che è il Form W2.
Questo Form, ovviamente, riguarderà tutto il 2021.
Immaginiamo che il Form W2 riporti le seguenti cifre:
- Wages: 100.000 dollari.
- Withholding Americane: 20.000 dollari.
Ora, ipotizziamo che il nostro soggetto abbia tutti i requisiti richiesti dalla normativa per poter accedere al Regime Impatriati, tale per cui la base imponibile in Italia sarà il 30% del reddito di lavoro dipendente.
La domanda è la seguente:
Nel caso in oggetto, il Regime Impatriati si può applicare sull’intero reddito di lavoro dipendente relativo al 2021 oppure no?
Qui il dubbio nasce da due questioni:
- il soggetto si è trasferito in Italia a Maggio e pertanto è residente fiscalmente in Italia per l’anno d’imposta considerato. Conseguentemente sarà necessario dichiarare in Italia anche i redditi prodotti all’estero, dunque quelli maturat