La Corte di Cassazione ha limitato la detrazione dell’IVA su spese sostenute da un professionista relative alla ristrutturazione dell’immobile di proprietà di soggetti terzi, condotto in locazione e strumentale all’esercizio dell’attività professionale.
L’interpretazione che è stata fornita, però, desta numerose perplessità.
Immobile in locazione strumentale all’attività professionale: detraibilità IVA delle spese di ristrutturazione
Secondo quanto precisato dalla Suprema Corte l’indetraibilità del tributo trova origine nella circostanza che gli interventi edilizi superano di gran lunga quelli necessari per l’adattamento dei locali all’esercizio dell’attività professionale.
In questo caso, secondo le indicazioni della Suprema Corte, si perde il diritto alla detrazione del tributo.
Nella sentenza vengono affrontati esclusivamente i profili della detrazione dell’Iva e non dei costi sostenuti per le imposte sui redditi.
Detrazione IVA e inerenza dei costi
Il tema è estremamente controverso e riguarda nello specifico le problematiche attinenti il principio di inerenza.
In passato si sono susseguite pronunce di segno opposto ed anche la Corte di Cassazione, riunita a sezioni unite, si è espressa sia pure con alcune indicazioni generali.
Secondo quanto indicato dalle sezioni unite con la sentenza n. 11533 dell’11 maggio 2018 il diritto alla detrazione sussiste in relazione ai lavori di ristrutturazione o manuten