Fino alla data ultima del 24 maggio 2022 è possibile presentare le domande per il contributo a Fondo perduto introdotto dal Decreto Sostegni-ter a favore delle imprese che svolgono in via prevalente attività di commercio al dettaglio.
Con il presente contributo si analizzano gli aspetti principali della normativa in vigore e la gestione pratica delle istanze per poter accedere all’agevolazione.
Commercio al dettaglio: la gestione del contributo a Fondo perduto
Soggetti interessati alla presentazione della domanda
soggetti che possono presentare la domanda di contributo a Fondo perduto per il commercio al dettaglio sono le imprese che svolgono in via prevalente una delle attività contraddistinte dai seguenti gruppi di codici ateco 2007: 47.19, 47.30, 47.43, 47.71, 47.72, 47.75, 47.76, 47.77, 47.78, 47.79, 47.82, 47.89 e 47.99, 47.5 e 47.6.
Requisiti richiesti dalla norma per poter accedere al contributo
Le imprese interessate per poter accedere al contributo devono possedere i seguenti
requisiti:
- ammontare di ricavi per l’anno 2019 non superiore a 2 milioni di euro;
- avere subìto una riduzione del fatturato nel 2021 non inferiore al 30% rispetto al periodo 2019;
Nota: per il calcolo della riduzione del fatturato rilevano i ricavi di cui all’articolo 85, comma 1, lettere a) e b), del TUIR relativi ai periodi d’imposta 2019 e 2021 e, in caso di svolgimento di più attività, si deve fare riferimento ai ricavi complessivamente conseguiti nell’esercizio di riferimento.
In caso di inizio dell’attività nel corso del 2019 si potrà invece fare riferimento al valore dei ricavi realizz