La legge di bilancio 2022 ha previsto la tanto attesa esclusione dall’Irap per le persone fisiche (sia nell’esercizio dell’impresa sia in quello della professione o dell’arte), pertanto, i soggetti beneficiari dell’esonero dall’imposta si limiteranno a versare il saldo per l’anno 2021, astenendosi dal versamento dell’acconto per il periodo successivo.
Esonero IRAP: le novità in Legge di Bilancio 2022
L’articolo 1, comma 8, della legge 30 dicembre 2021, n. 234 (legge di bilancio 2022) stabilisce che:
«a decorrere dal periodo d’imposta in corso alla data di entrata in vigore della presente legge, l’imposta regionale sulle attività produttive (IRAP), di cui al decreto legislativo 15 dicembre 1997, n. 446, non è dovuta dalle persone fisiche esercenti attività commerciali ed esercenti arti e professioni di cui alle lettere b) e c) del comma 1 dell’articolo 3 del medesimo decreto legislativo n. 446 del 1997».
Il Decreto Legislativo n. 446 del 1997, che ha introdotto l’Imposta Regionale sulle Attività Produttive prevedeva, all’art. 3, comma 1, l’assoggettamento all’imposta di:
- società di capitali ed enti commerciali soggetti IRES;
- società di persone e quelle ad esse equiparate, oltre alle persone fisiche esercenti attività commerciali;
- persone fisiche, società semplici ed equiparate esercenti arti e professioni;
- enti privati non commerciali e società non residenti;
- Amministrazioni pubbliche.
Dunque, la modifica introdotta dalla legge di bilancio 2022 stabilisce che a decorrere dal 1° gennaio 2022 l’Irap non è dovuta dalle persone fisiche esercenti attività commerciali ed esercenti arti e professioni di cui alle lettere b) e c) del comma 1 dell’articolo 3 del medesimo decreto legislativo n. 446 del 1997.
Pertanto, considerato che la legge si riferisce esclusivamente alle “persone fisiche” esercenti attività commerciali, arti e professioni, l’esonero IRAP non riguarda le società di persone, di capitali ed enti non commerciali (incluse le associazioni di artisti e professionisti di cui all’articolo 5 del TUIR).
IRAP: chi continuerà a pagarla?
Più precisamente, continueranno ad essere soggette all’imposta in