Con la Legge di Bilancio 2022 viene inserita una norma che dà la possibilità di sospendere i termini tributari (ma non quelli previdenziali) nel caso di malattia o infortunio del libero professionista.
Tale tutela è estesa al caso del decesso ma anche del parto prematuro.
La Legge di Bilancio 2022, L. n. 234 del 30 dicembre 2021, all’articolo 1, commi 927-944 tratta l’argomento della sospensione dei termini tributari a carico del professionista, qualora lo stesso sia colpito da malattia o infortunio avvenuto per causa violenta in occasione del lavoro, da cui derivi morte o condizioni di invalidità permanenti al lavoro, assolute o parziali oppure ancora invalidità temporanea assoluta che comporti l’astensione dal lavoro per più di tre giorni per infortunio ai sensi di quanto stabilito dal DPR n. 1124/1965, art. 2.
Tale disposizione è un primo passo per il riconoscimento del diritto alla salute dei liberi professionisti, seppur ancora troppo poco.
Ad ogni modo, analizziamo per che cosa vale tale tutela, e in quali casistiche agevola il professionista.
Sospensione della decorrenza dei termini relativi adempimenti tributari a carico del libero professionista
Come già anticipato, quanto contenuto all’interno della Legge di Bilancio 2022 è un primo passo in favore della libera professione, spesso “trascurata” dal Legislatore.
I commi da 927 a 944 dell’art 1 della Legge di Bilancio 2022 recano così i principi fondamentali della sospensione della decorrenza dei termini,