Il riscatto dei periodi contributivi ante 1° gennaio 1996 è compatibile con l’accesso a opzione donna solamente se la domanda è contestuale; in caso contrario non sarà possibile accedervi. A causa dei fraintendimenti generati da alcuni documenti di prassi, l’INPS eccezionalmente permetterà di accedere a opzione donna in specifiche casistiche.
L’articolo 16 del Decreto Legge n. 4 del 28 gennaio 2019, convertito con modificazioni dalla Legge n. 26 del 28 Marzo 2019, prevede il diritto alla pensione anticipata “opzione donna”, riservata appositamente alle lavoratrici di sesso femminile in presenza di specifiche caratteristiche.
Su tale argomento ritorna l’Istituto Previdenziale con il Messaggio n. 4560 del 21 dicembre 2021, con il quale chiarisce alcuni aspetti riguardanti il riscatto di periodi anteriori al 1° gennaio 1996 con onere determinato con il criterio del calcolo a percentuale, e la sua compatibilità o meno con l’esercizio della cd. “opzione donna”.
Le perplessità manifestate
Tale chiarimento deriva da alcune richieste da parte dei patronati, riguardanti lavoratrici che per effetto del pagamen