Il saldo IRAP non indicato in dichiarazione può essere recuperato con l’integrativa

di Federico Gavioli

Pubblicato il 6 ottobre 2021

L’omessa indicazione nella dichiarazione 2020 del saldo Irap 2019 non versato, non pregiudica la fruizione del beneficio previsto dall’articolo 24, del decreto Rilancio; l’errore può essere corretto tramite la presentazione di una dichiarazione integrativa e il pagamento della sanzione prevista per l’errore commesso, beneficiando del ravvedimento operoso.
Prorogato, inoltre, in extremis, dal 30 settembre al 30 novembre 2021, il termine per il pagamento, senza sanzioni e interessi, dell’Irap non versata.

Saldo IRAP 2019 non indicato: come recuperarlo

saldo irap 2019 non indicatoL’Agenzia delle entrate, fornisce le istruzioni operative per “recuperare” il saldo IRAP 2019 non indicato nella dichiarazione dei redditi 2020.

E' stato, inoltre, pubblicato (G.U. Serie Generale n.234 del 30-09-2021) il D.L. 30 settembre 2021, n. 132, che dispone la proroga dal 30 settembre al 30 novembre 2021 del termine per il pagamento, senza sanzioni e interessi, dell’Irap non versata per effetto dell’errata applicazione delle “previsioni di esonero” di cui all’art. 24, del decreto Rilancio (D.L. 19 maggio 2020, n. 34, convertito con modifiche dalla Legge 17 luglio 2020, n. 77), in relazione alla determinazione dei limiti e delle condizioni previsti dalla comunicazione della Commissione europea del 19 marzo 2020 C(2020) 1863 final “Quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell’economia nell'attuale emergenza del COVID-19” e successive modifiche.

La proroga del termine in scadenza al 30 settembre si è resa necessaria poiché la decisione della Commissione Europea sull'estensione delle nuove soglie del Quadro Temporaneo agli aiuti già autorizzati non sarà adottata entro tale termine. 

Solo a seguito dei chiarimenti che saranno forniti tenendo conto della decisione della Commissione, le imprese potranno valutare se hanno correttamente fruito dell'esenzione prevista dall'art. 24 del D.L. n. 34/2020 o se invece dovranno versare, in tutto o in parte, l'Irap non pagata nel 2020.

 

Il problema analizzato dalle Entrate

Sono state avanzate richieste di chiarimento in merito all’applicazione della disposizione di cui all’articolo 24, del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, cd. decreto Rilancio.

In particolare, è stato chiesto se il saldo IRAP 2019, che poteva fruire dell’esonero dal versamento disposto dal citato articolo, dovesse essere indicato nel prospetto relativo agli aiuti di Stato (sezione XVIII del quadro IS del modello IRAP) della dichiarazione annuale relativa al periodo d’imposta 2019, oppure in quello relativo alla dichiarazione annuale del periodo d’imp