Il Decreto Sostegni bis introduce nuove norme per tutelare imprese e lavoratori nel perdurare del periodo emergenziale. Tra le varie misure, che comportano novità interessanti, si segnala l’assenza del blocco dei licenziamenti, la cui data di scadenza è fissata al 30 giugno 2021 e non è stata ulteriormente prorogata.
Decreto Sostegni bis: le novità in sintesi
Il Decreto Sostegni bis (D.L. n. 73/2021) prevede diverse novità connesse all’emergenza Covid-19. In particolare, tale Decreto si occupa di favorire il sostegno alle imprese e all’economia cercando così di abbattere i costi per le attività produttive, ma anche di tutelare la salute pubblica e di dare sostegno ai lavoratori.
Per quanto riguarda il lavoro, le misure più importanti contenute all’interno di tale Decreto riguardano:
- l’introduzione di fondi aggiuntivi per il reddito di emergenza;
- una nuova indennità una tantum per i lavoratori del settore del turismo, per i lavoratori stagionali, e per i lavoratori dello sport, i quali avevano già beneficiato della medesima misura all’interno del Decreto Sostegni;
- il blocco alla progressiva riduzione delle indennità NASpI;
- l’estensione al 2021 del contratto di espansione per imprese che abbiano almeno 100 dipendenti (notevole riduzione del limite per accedere a tale misura);
- nuove risorse per i contratti di solidarietà;
- l’introduzione del contratto di rioccupazione, con l’obiettivo di incentivare l’inserimento di lavoratori disoccupati all’interno del mercato del lavoro;
- l’is