Si avvicina la scadenza del 16 marzo 2021 per l’invio del Modello CUPE 2021 a carico dei percettori di utili derivanti dalla partecipazione in soggetti Ires. In questo contributo facciamo il punto sulle regole da seguire nella compilazione del modello.
Modello CUPE 2021: premessa generale
Come noto il modello CUPE relativo all’anno 2020 deve essere consegnato entro il 16 marzo 2021 (l’anno scorso il termine era il 31 marzo) dai soggetti residenti nel territorio dello Stato, percettori di utili derivanti dalla partecipazione in soggetti Ires, residenti e non residenti, in qualunque forma corrisposti (possono essere considerati utili anche quelli percepiti in occasione della distribuzione di riserve di capitale, verificandosi la presunzione di cui all’articolo 47, comma 1, Tuir e in questi casi, la società emittente ha l’obbligo di comunicare agli azionisti ed agli intermediari la natura delle riserve oggetto della distribuzione e il regime fiscale applicabile).
Nota: i dati riportati saranno utilizzati dal percettore ai fini della compilazione del modello 730 o modello Redditi e dal soggetto che ha erogato le somme ai fini della compilazione del Modello 770/2021.
I soggetti tenuti a predisporre la CUPE sono in via generale i seguenti:
- società ed enti emittenti ex art. 73, comma 1, lettera a e b del Tuir;
- le casse che aderiscono al Monte Titoli Spa;
- gli intermediari aderenti al sistema di deposito accentrato gestito dalla Monte Titoli S.p.A.;
- i rappresentanti scali in Italia degli intermediari non residenti aderenti al sistema Monte Titoli S.p.A.;
- le società duciarie e le imprese d’investimento;
- ogni altro sostituto d’imposta che interviene nella riscossione di utili o proventi equiparati derivanti da azioni o titoli.
Nota: la certificazione Cupe non va rilasciata in relazione agli