Assunzione di donne: sgravio contributivo totale per il 2021 e il 2022

di Antonella Madia

Pubblicato il 3 marzo 2021

La Legge di bilancio introduce un nuovo esonero contributivo totale a favore dei datori di lavoro privati che assumono donne: tale disposizione vale per il biennio 2021-2022 per il 100% dei contributi spettanti, fino ad un massimo di 6.000,00 euro annui. Vediamo meglio le caratteristiche di tale strumento volto a incentivare la forza lavoro femminile.

Nuovo sgravio totale per assunzione di donne

assunzione donne sgravio contributivo totaleLa Legge di Bilancio 2021 ha portato con sé diverse novità, anche in materia di sgravi e incentivi. Tra questi rientra anche l’incentivo all’assunzione di donne, contenuto all’art. 1, comma 16 della L. n. 178/2020. In particolare tale articolo, richiamando quanto previsto dalla Legge Fornero (Legge 92/2012), commi da 9 a 11 dell’art. 4, concede sperimentalmente per il biennio 2021-2022 la possibilità di accedere a un esonero contributivo totale per l’assunzione di donne lavoratrici; l’esonero, in particolar modo, è concesso nel limite massimo di 6.000,00 euro annui, e per il 100% dei contributi spettanti per la lavoratrice.

Il disposto introdotto dalla Legge di Bilancio 2021 prevede però specifiche regole cosicché anche l’INPS è entrato nel merito allo scopo di fornire istruzioni e chiarimenti.

 

Sgravio contributivo per assunzione donne: la norma

La Legge di Bilancio 2021 prevede all’art. 1, comma 16 e seguenti, che tale incentivo:

  • è sperimentale per il biennio 2021-2022;
     
  • per essere richiesto, necessita di alcuni requisiti, quali la sussistenza di un incremento occupazio